Infrastrutture e trasporti

AEROPORTO RIMINI. AERADRIA, DONINI: INCARICATO LEGALE PER “AZIONE CIVILE RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO DANNI”; FOTI (FDI): CHI HA CAUSATO DANNI LI RIFONDA

AEROPORTO RIMINI. AERADRIA, DONINI: INCARICATO LEGALE PER “AZIONE CIVILE RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO DANNI”; FOTI (FDI): CHI HA CAUSATO DANNI LI RIFONDA

Il caso del fallimento di Aeradria, la società che gestiva l’aeroporto di Rimini, al centro di un’interpellanza di Tommaso Foti (Fdi), arriva in Aula con la risposta dell’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, ai quesiti posti dal consigliere.
Foti, in estrema sintesi, interroga su chi abbia rappresentato la Regione nell’assemblea dei soci negli ultimi cinque anni, quali voti abbia espresso rispetto alle varie delibere in approvazione, se e quali dichiarazioni di dissenso o di critica abbia fatto verbalizzare, se e quali relazioni abbia destinato all’esecutivo regionale sullo stato della società, se e quali rappresentanti abbia designato la Regione, negli ultimi cinque anni, negli organi di amministrazione e di controllo della società e, infine, se la Giunta intenda assicurare che sarà avviata l’azione di risarcimento per i danni subiti.

Donini conferma quanto già ipotizzato nell’interpellanza e cioè che la Regione “ha affidato l’incarico a un legale per promuovere un’azione civile di responsabilità e risarcimento danni” nei confronti  di amministratori, sindaci  e/o  revisori di Aeradria “per  fatti  loro imputabili in relazione alle vicende che hanno portato all’apertura della procedura di concordato e in seguito al fallimento della società”.
L’assessore afferma che, negli ultimi cinque anni, a rappresentare la Regione nelle assemblee dei soci di Aeradria è stato il responsabile del servizio Affari generali della direzione Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità, “che in più occasioni, soprattutto a partire dal 2011, quando sono emersi segnali di criticità”, avrebbe espresso “riserve e critiche su talune appostazioni” e, “tempo per tempo, ha informato l’assessore competente e il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale sulla situazione finanziaria della società”.
La Regione, aggiunge Donini, dal momento in cui ha aderito alla società, ha espresso un consigliere di amministrazione. “Lo Statuto sociale- spiega- non attribuiva alla Regione il potere di nominare componenti dell’organo di controllo, limitandosi a riservare tale potere, con riferimento alla nomina di due membri, tra cui il presidente, al ministero dei Trasporti e a quello del Tesoro”.
Il conferimento dell’incarico al legale, infine, sottolinea l’assessore, “ha esattamente lo scopo di evidenziare e dettagliare tutti gli elementi utili alla proposizione in giudizio delle richieste risarcitorie: la prima relazione ricognitiva è attesa per le prossime settimane. Tutto questo- conclude- costituisce un chiaro indice della volontà dell’Ente di agire per il risarcimento dei danni eventualmente patiti”.

Una prima riflessione, è stata la replica di Foti, “riguarda i consiglieri di amministrazione di nomina regionale che avrebbero avuto la possibilità di tenere monitorata la situazione e di svolgere un ruolo di maggiore responsabilità nel momento in cui sono state fatte scelte che considerare inopinate è dire poco. Oggi, tuttavia, si deve guardare oltre- ha concluso- per cui invito l’assessore, una volta ricevuta la relazione da parte dei legali, a presentarla in commissione, insieme alle iniziative che la Regione intende adottare a tutela del proprio patrimonio e, eventualmente, perché chi ha causato danni sia chiamato a rifonderli”.

(ac)

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