Ambiente e territorio

AMBIENTE BOLOGNA. SAN PIETRO IN CASALE, “ALTA CONCENTRAZIONE DI AMMONIACA NELL’ARIA”: BIGNAMI (FI) CHIAMA IN CAUSA IMPIANTO COMPOSTAGGIO

Il consigliere, in una interrogazione alla Giunta, chiede quanti e quali controlli siano stati effettuati e sollecita l’applicazione di correttivi strutturali all’impianto

Da oltre 10 anni gli abitanti di San Pietro in Casale, nel bolognese, avvertirebbero cattivi odori provocati da un’alta concentrazione di ammoniaca nell’aria, la cui presenza sarebbe già stata rilevata l’anno scorso dall’ Arpa, causando la chiusura per trenta giorni dell’impianto di compostaggio presente dal 2000 in quel comune.

Ne dà notizia il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta, dove segnala che anche gli ultimi rilievi di Arpa avrebbero acclarato un alto tasso di ammoniaca nell’aria, tanto che l’impianto sarebbe nuovamente a rischio di a chiusura temporanea.

Dagli organi di stampa, inoltre, “emerge- scrive Bignami- che l’impianto non avrebbe apportato correttivi strutturali per evitare l’immissione in aria di quella sostanza chimica”.

Di qui la richiesta di conoscere quanti e quali controlli e eventuali prescrizioni siano state fatte dall’Ausl locale sull’impatto ambientale dell’impianto, se la Regione intenda attivarsi presso l’Arpa per l’applicazione di correttivi strutturali e quali azioni si ritenga opportuno attuare per verificare il rispetto delle leggi nazionali e regionali in materia di tutela della salute.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)                                            

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