Ambiente e territorio

Ambiente Parma. Gibertoni (M5s) sollecita valutazione di impatto sanitario per cattivi odori alla Laminam

Fornire “da subito indicazioni all’Ausl”

La valutazione di impatto ambientale (la cosiddetta Via) sulle attività della Laminam di Borgotaro, nel parmense, e la richiesta alla giunta di fornire indicazioni all’Ausl per la valutazione dell’impatto sanitario: sono queste le questioni portate sul tavolo dell’esecutivo dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle Giulia Gibertoni.

“Nel gennaio 2017 – spiega la consigliera -, è emerso un problema di cattivi odori, con un aumento progressivo delle segnalazioni da parte della popolazione residente all’autorità locale, all’Ausl e ad Arpae”. Questo, sottolinea l’esponente M5s, “sembra che abbia comportato anche l’apertura di un’indagine della magistratura volta a valutare se vi siano o meno responsabilità in merito e se queste siano o meno dannose per la salute umana”.

La ditta ipotizzata “come sorgente odorigena è la Laminam” e “il Servizio di igiene pubblica territoriale ha garantito interventi immediati sul posto” che punterebbero “a registrare e verificare alcune delle segnalazioni pervenute e ha condotto sopralluoghi congiunti con Arpae e controlli su cui alcuni cittadini sembrano manifestare numerosi dubbi”.

Dunque, Gibertoni interroga la giunta per sapere “se non ritenga opportuno fornire da subito delle indicazioni all’Ausl per la valutazione dell’impatto sanitario, per migliorare i pareri nelle valutazioni effettuate dagli operatori della sanità pubblica, di verificare subito se l’esito sanitario, ossia il cambiamento dell’attuale stato di salute della comunità di Borgotaro, può essere attribuito all’azienda suddetta o ad altre cause”.

Inoltre: “Vista la comunicazione di Arpae che lamenta un’assenza di un quadro normativo regionale e nazionale che ha comportato la valutazione tecnico scientifica da altre regioni e nazioni”, la consigliera chiede alla giunta “se non intenda attivarsi per colmare questa assenza normativa ed evitare che tale carenza possa essere causa di una non esaustiva valutazione nell’ambito della Via”.

(Margherita Giacchi)

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