La piattaforma galleggiante GSF “Key Manhattan” della società Transocean, impianto di circa 600 tonnellate con tre torri alte circa 150 metri, posizionata dal 30 gennaio scorso a 4 km dalla spiaggia di Cesenatico (Fc) nei pressi del pozzo Morena 1 di Eni Spa, appartenente alla concessione di coltivazione “A. C 28 EA”, è oggetto di una interrogazione presentata alla Giunta da Andrea Bertani (M5s).
Dato che la concessione di coltivazione per l’estrazione di gas da quel pozzo scade il 1^ gennaio 2017 e nel marzo 2012 è stata presentata istanza di proroga decennale, pur avendo Eni fatto sapere che la piattaforma serve per normali attività di manutenzione, il consigliere mette in dubbio la spiegazione ufficiale in quanto “le operazioni in corso sono connesse a una nuova perforazione più che alla manutenzione ordinaria di un pozzo esistente”.
Bertanichiede pertanto alla Giunta “se la società Eni o una società terza da essa incaricata abbia presentato richieste per i lavori in corso o di prossima esecuzione, se non ritenga necessaria la formalizzazione di una procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) e se non ritenga necessario assumere informazioni dettagliate su quanto sta avvenendo nel mare di Cesenatico”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)