Ambiente e territorio

Ambiente Ravenna. Tecnico Protezione civile morto sul lavoro, Si e Misto-Mdp: verifiche in impianti gestiti da stessa ditta

Taruffi, Torri e Prodi interrogano la giunta per sapere se “gli uffici della Regione si siano attivati” dopo che già in passato i tecnici della Protezione civile regionale “hanno presentato ai carabinieri forestali una denuncia sul funzionamento dell’impianto”

La morte sul lavoro del dipendente della Protezione civile che stava compiendo un sopralluogo sull’argine del fiume Ronco, a San Bartolo, nel ravennate, finisce al centro di un’interrogazione dei consiglieri di Sinistra italiana Igor Taruffi e Yuri Torri e della consigliera del gruppo Misto-Mdp Silvia Prodi.

Già un mese fa l’associazione provinciale imprese meccanico-agricole-industriali, che riunisce agricoltori e contoterzisti ravennati, “aveva denunciato- spiegano i consiglieri- che la chiusa di San Bartolo perdeva acqua, non consentendo agli agricoltori di irrigare a causa di evidenti problemi di sifonamento all’interno del sito produttivo idroelettrico in gestione alla Gipco”. E già in passato i tecnici della Protezione civile regionale “avrebbero presentato ai carabinieri forestali una denuncia sul funzionamento dell’impianto”.

Dunque Taruffi, Torri e Prodi interrogano la giunta per sapere “se gli uffici della Regione abbiano effettivamente presentato esposti o segnalazioni alle forze dell’ordine o alla magistratura sul funzionamento dell’impianto idroelettrico della Gipco e per quali motivi; come si siano attivati in seguito alla segnalazione dell’associazione provinciale imprese meccanico-agricole-industriali; infine, se la Regione ritenga opportuno riesaminare l’effettiva rispondenza degli impianti idroelettrici gestiti dalla ditta Gipco a tutti gli obblighi previsti dagli atti di concessione e dai relativi disciplinari”.

(Margherita Giacchi)

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