Dopo le scuole medie superiori, l’Università. Si allarga la sfera di attività di ‘conCittadini’, il progetto per la cittadinanza attiva e la partecipazione realizzato dall’Assemblea legislativa regionale e che coinvolge scuole e docenti dell’Emilia-Romagna. “Dopo il successo con le scuole superiori, dall’anno prossimo ci sarà la collaborazione con l’Università di Bologna”, spiega Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa, che sottolinea come “il progetto ‘conCittadini’ sia il segno reale dell’impegno dell’Assemblea legislativa regionale per contribuire alla crescita di cittadini responsabili. L’educazione ai diritti, alla memoria e alla legalità crea cittadini capaci, con la loro partecipazione, di rendere migliori anche le istituzioni: come Assemblea legislativa siamo molto contenti di ‘conCittadini’ perché è fondamentale lavorare insieme ai ragazzi. Si tratta di un progetto frutto del lavoro e della passione di tanti funzionari regionali e di tanti docenti, a cui siamo davvero grati per il loro lavoro”.
Saliera guarda con soddisfazione al successo dell’edizione 2014-2015 di ‘conCittadini’, appena conclusa, rivolta soprattutto a giovani e studenti e capace di mettere in rete numerose realtà su tutto il territorio regionale- scuole, associazioni, enti locali, istituzioni- su progetti in tema di diritti, legalità e Memoria e di cui ieri si è tenuto il ‘bilancio’ dell’attività svolta nel corso di un incontro con docenti e operatori riuniti nella sede dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro a Bologna.
I numeri
Nell’anno scolastico 2014-2015, ‘conCittadini’ ha visto realizzati 72 progetti, con il coinvolgimento di 122 scuole e 16mila studenti dell’Emilia-Romagna; una trentina tra Consigli comunali dei ragazzi e Consulte giovanili, una ventina di Comuni e quasi 200 tra associazioni e organizzazioni sul territorio. Ancora: 300 prodotti finali, tra i quali, in particolare, 25 pubblicazioni, 50 video, 30 spettacoli teatrali, e poi elaborati, ricerche e documentazioni interattive. L’Assemblea legislativa ne cura il coordinamento, offrendo supporto metodologico, consulenze e servizi per portare a termine i singoli progetti. Nel corso dell’anno sono stati premiati gli istituti che si sono contraddistinti per la qualità del progetto realizzato. Un impegno che l’Assemblea legislativa ha voluto premiare selezionando 48 realtà, comprese associazioni e enti locali, sui 72 progetti conclusi.
Le scuole premiate
Tra le scuole del primo gruppo, che si sono aggiudicate un premio da 1.200 euro quale contributo per i progetti realizzati, vi sono: il Liceo classico Statale ‘L.Ariosto’ di Ferrara con il progetto dal titolo “La sicurezza alimentare sul territorio emiliano-romagnolo negli obiettivi dell’Unione europea. Le radici storiche e la contemporaneità”; il Cpia Metropolitano di Bologna con “Risorse alimentari, territorio e società”; il Liceo scientifico ‘Leonardo Da Vinci’ di Casalecchio di Reno (Bo) con “Laboratorio interattivo di politica con web-radio”; l’Istituto di istruzione superiore ‘Silvio D’Arzo’ di Montecchio Emilia (Re) con “Costruire memoria, promuovere cittadinanza – i luoghi ricordano e raccontano tante storie”; l’Istituto comprensivo di Cortemaggiore (Pc) con “Concittadini ad Expo, coltiva a scuola con Expo”.
Nel secondo gruppo, quello dei premiati con un contributo di 1.000 euro, si trovano: l’ITCS ‘Rosa Luxemburg’ di Bologna con “L’antimafia che funziona”; il Liceo Artistico ‘G.Chierici’ di Reggio Emilia con “Beni culturali e beni patrimonio dell’umanità”; l’Istituto comprensivo di Fornovo di Taro (Pr) con “Ricordiamo insieme per costruire la storia”; l’Istituto Matilde di Canossa di Reggio Emilia con “Giullarescenti”; il “Liceo Psicopedagocico ‘G.Cesare – M.Valgimigli’ di Rimini con “Edge. A scuola di diritto, limite e rispetto: una riflessione studiata sull’eutanasia”; il Liceo ‘Laura Bassi’ di Bologna con “Il genere, il corpo. I diritti di un’identità in transizione”; l’Istituto comprensivo ‘Europa’ di Faenza (Ra) con “I ‘paesaggi’ della legalità e della legalità ambientale”.
Infine, nel terzo gruppo, le scuole che si sono aggiudicate un premio da 500 euro sono: l’Istituto comprensivo ‘P.L.Belloni’ di Colorno (Pr) con “Memorie d’acqua tra passato e presente”; l’Istituto superiore ‘J.M.Keynes’ di Castel Maggiore (Bo) con “Un trekking per la pace attraverso la Memoria”; l’Istituto comprensivo ‘Bismantova’ di Castelnovo ne’ monti (Re) con “Io, tu, noi per un mondo migliore”; l’Istituto superiore ‘A.Meucci’ di Carpi (Mo) con “La pace: un diritto universale”; l’Istituto comprensivo ‘E.Castelfranchi’ di Finale Emilia (Mo) con “Scuola di Legalità”; il Liceo scientifico ‘A.Tassoni’ di Modena con “La Costituzione: dalla riflessione sul concetto di dignità umana alle condizioni per avvicinarsi ad una Costituzione giusta”; la Scuola secondaria di primo grado ‘G.Ferraris’ di Modena con “Diritti e dintorni: Piccoli Cittadini crescono”; l’Istituto comprensivo di Fiorenzuola D’Arda (Pc) con “Cantieri della legalità”; l’Istituto comprensivo ‘S. D’Acquisto’ di Gaggio Montano (Bo) con “Duemila C – giornalino scolastico”; l’Istituto industriale statale ‘Elsa Morante’ di Sassuolo (Mo) con “Formazione rappresentanti di classe e d’Istituto”; l’Istituto di istruzione superiore Polo Tecnico Professionale di Lugo (Ra) con “Immuni dal razzismo?” e l’Istituto comprensivo n. 6 di Imola (Bo) con “Facciamo teatro”.