Sanità e welfare

Bologna. Marchetti (Ln): Emergenza medica non efficiente all’aeroporto Marconi

Infarto a passeggero, soccorso “dopo 12 minuti contro gli 8 di legge”. Il leghista interroga la Giunta sui tempi delle ambulanze e sulla mancanza di un medico a bordo

La salute pubblica non viene sufficientemente tutelata nell’aeroporto di Bologna con l’attuale organizzazione di emergenza medica. E’ quanto dichiara Daniele Marchetti (Ln) in un’interrogazione alla Giunta riferendosi ad un episodio successo proprio stamattina al Marconi in prossimità dei gate. Un passeggero si è sentito male per arresto cardiocircolatorio: entrambe le auto mediche risultavano impegnate così è arrivata l’ambulanza interna all’aeroporto sprovvista di medico – “nonostante le direttive Enac prescrivano l’obbligo della sua presenza” rimarca Marchetti. Infine l’automedica di Bologna è arrivata a soccorrere il paziente alle ore 9.25, “12 minuti dopo l’arrivo del primo mezzo di soccorso interno all’aeroporto e quindi ancora a maggior distanza temporale dal momento della chiamata, antecedente le 9.13”.

“La norma prescrive in ambito urbano un tempo di soccorso di 8 minuti”, ricorda il consigliere, “basta calcolare i tempi di percorrenza per capire come siano incompatibili”. Secondo il leghista questo episodio dimostra “l’insufficiente medicalizzazione territoriale che vede troppo spesso le due automediche impegnate e tempi di intervento non in linea con le norme”. Marchetti ha quindi interrogato la Giunta per chiedere se l’organico del servizio di emergenza sia adeguatamente organizzato e dimensionato per l’aeroporto bolognese, e se la mancanza di un medico sia rispettosa delle normative previste.

(Francesca Mezzadri)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

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