Ambiente e territorio

Caccia Modena. Ungulati, Bargi (Ln): “Regolamento Atc Mo2, legittimo o no?”, intervenga la giunta

Il regolamento, che peraltro risulta non sia stato approvato dalla Provincia di Modena, vincolerebbe i cacciatori a far parte di un solo gruppo di caccia di selezione

“Obbligare un selettore a far parte di un solo gruppo di caccia di selezione contrasta con il regolamento per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati della provincia di Modena?”. È Stefano Bargi della Lega nord a intervenire, con un’interrogazione, sui contenuti del regolamento dell’Atc Mo2, chiedendo al governo regionale di intervenire.

Nel 2008, spiega il consigliere, “l’Atc Mo2 avrebbe approvato un proprio regolamento per la caccia di selezione capriolo-daino, poi aggiornato nel 2013, senza però sottoporlo all’approvazione della Provincia di Modena”. Avendo quindi disatteso la procedura di approvazione prevista, prosegue, “l’Atc modenese sarebbe stata soggetta a una serie di richiami dal Servizio territoriale agricoltura caccia e pesca (Stacp) di Modena, che non avrebbero però sortito la modifica del regolamento in questione”.

Al punto 3 dell’articolo 5 del regolamento, rimarca il leghista, a quanto pare è indicato che “il selettore che sceglie di far parte di un gruppo di selezione nell’Atc Mo2 non può essere iscritto in gruppi di selezione di altri Atc”. Pena, sottolinea, “l’estromissione dai propri gruppi di selezione”.

Bargi chiede quindi alla giunta di pronunciarsi sulla regolarità di questo vincolo. “Andrebbe anche valutata- rimarca- la ricaduta sulla pianificazione gestionale di tutti gli altri Atc e sugli obiettivi indicati negli indirizzi regionali”.

(Cristian Casali)

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