COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Formazione. Giornata dedicata al tema dell’inclusione lavorativa per le persone in esecuzione penale/ foto

All’incontro è intervenuto anche il Garante regionale dei detenuti, Marcello Marighelli: “Incentivare la formazione professionale rivolta alle persone detenute”

“Incentivare la formazione professionale rivolta alle persone detenute: migliorare la programmazione e l’organizzazione all’interno degli istituti penitenziari, per arrivare a realizzare modelli formativi sempre più vicini ai bisogni dei detenuti e alle esigenze del mercato del lavoro del territorio”. Il Garante regionale delle persone private della libertà personale, Marcello Marighelli, è intervenuto alla giornata formativa e informativa “Interventi per l’inclusione socio lavorativa delle persone in esecuzione penale” che si tenuta oggi a Bologna nei palazzi di viale Aldo Moro.

Un incontro rivolto agli operatori dell’area educativa degli istituti penitenziari, ai volontari e a tutti gli addetti alla formazione professionale e all’istruzione all’interno del carcere. Al seminario, oltre a Marighelli, hanno relazionato Marco Bonfiglioli, dirigente del Provveditorato amministrazione penitenziaria per l’Emilia-Romagna e le Marche, Maria Paola Schiaffelli, direttore dell’Ufficio interdistrettuale per l’esecuzione penale esterna di Bologna, e Francesca Bergamini, dirigente del Servizio programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza della Regione Emilia-Romagna.

In questi anni, ha concluso il garante regionale, “abbiamo assistito a un processo di costante sviluppo della formazione professionale nella nostra regione, anche con l’utilizzazione del fondo sociale europeo: siamo ancora più motivati a promuovere la diffusione di progetti formativi sia all’interno delle carceri sia nei luoghi di esecuzione penale esterna”.

Nel pomeriggio è stato presentato un esempio di buona prassi che riguarda l’istituto di detenzione bolognese della Dozza: un progetto rivolto ai detenuti prossimi all’uscita, che ha come obiettivo quello di favorire, attraverso la formazione professionale e le esperienze lavorative all’interno della struttura, il reinserimento sociale.

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