COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Strage Bologna. Alleva(AltraER) chiede rinvio discussione su istituzione commissione d’inchiesta

Contrario alla richiesta Foti, che ha chiesto di parlarne anche in Ufficio di presidenza. I Dem accolgono la proposta. Campedelli (Pd): regolamento prevede discussione in commissione e votazione in Aula

Piergiovanni Alleva chiede e ottiene il rinvio in commissione della discussione sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980. Il consigliere di AltraER aveva proposto all’Aula l’istituzione di una commissione di Inchiesta per sgombrare il campo dalle ombre sull’attentato alla stazione, ma il dibattito non ha avuto luogo. La discussione, infatti, patirà in commissione e solo in un secondo momento l’Aula deciderà se istituire o meno una commissione di Inchiesta.

“Lo scopo- ha sottolineato Alleva- è quello di dare una lettura di ciò che è avvenuto 37 anni fa. Non procediamo oggi alla discussione, ma vorrei che ne partisse una approfondita all’interno della commissione Parità e diritti”.

Se dal lato della maggioranza la richiesta è stata accolta positivamente, con il consigliere del Pd Enrico Campedelli sceso in campo a favore del rinvio dato che “il regolamento prevede la discussione in commissione e la votazione in Aula”, sulla sponda delle opposizioni non ha incontrato favore. Tommaso Foti di Fdi-An (che non ha poi partecipato al voto) ha invitato più volte, regolamento e Statuto alla mano, al ripensamento e ha poi punto Alleva: “Visto che l’istituzione delle commissioni e la loro organizzazione è materia della commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, perché la richiesta di rinvio contempla la commissione Parità e diritti?”. E ha poi aggiunto: “La questione dovrà essere trattata anche all’interno dell’Ufficio di presidenza”.

Contrari al rinvio anche gli esponenti del M5s, che con Silvia Piccinini hanno sottolineato come “la risoluzione votata sulla strage di Bologna non abbia ancora avuto seguito”.

(Andrea Perini)

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