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COOPERAZIONE. INTERROGAZIONE DEL M5S SULLA “CRISI” DELLE COOP “SUL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO E SU QUELLO ETICO-ORGANIZZATIVO VALORIALE”

I consiglieri Sensoli, Bertani e Sassi chiedono di valorizzare e sviluppare, nello spirito dell’articolo 45 della Costituzione, la cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di lucro, che rappresenta nella nostra regione un importante e distintivo asset, evitando che si trasformi nel suo anagramma ‘tasse’”

“Evitare impropri processi di scambio fra ruoli istituzionali, amministrativi e politici e ruoli manageriali o di rappresentanza nelle imprese cooperativistiche e nelle loro associazioni”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Raffaella Sensoli (prima firmataria), Andrea Bertani e Gianluca Sassi del Movimento 5 stelle.

I consiglieri intervengono sul tema delle “crisi societarie relative al mondo della cooperazione”: “all’interno della cooperazione e delle organizzazioni politiche di riferimento- scrivono- si è sostenuto che vicende come quella della Coopcostruttori di Argenta o, addirittura, quella dell’Unipol, storicamente legata al mondo cooperativistico emiliano-romagnolo, avessero la caratteristica di vicende episodiche, riconducibili a singoli, isolati e isolabili errori imprenditoriali, gestionali o comportamenti impropri di circoscritti management. Gli episodi ancora oggi si susseguono, connotando una crisi che interessa più settori operativi, più ambiti organizzativi e finalistici, da quello delle cooperative di produzione e lavoro (Cpl di Concordia) a quello della cooperazione sociale, al centro delle indagini sinteticamente definite ‘Mafia Capitale’, ma oggetto anche di vicende che suscitano dubbi e perplessità sulla permanenza delle specificità proprie di questo settore, come quelle relative alla divisione degli utili nella coop Dimora d’Abramo”.

“È, quindi, legittimo parlare- sottolineano i tre firmatari- di crisi che colpisce le coop sia sul piano economico-finanziario sia su quello etico-organizzativo-valoriale, determinando effetti gravissimi su lavoratori, soci, territori e fornitori”. Inoltre, aggiungono, “il radicamento e la contiguità con il sistema politico-istituzionale-ammnistrativo amplificano gli effetti di una crisi che ha caratteristiche gravi e che presenta rischi degenerativi”.

“Questa situazione- sottolineano- è peraltro fortemente appesantita dall’indisponibilità delle risorse destinate dal bilancio dello Stato alle attività di controllo e di revisione delle cooperative”.

Sensoli, Bertani e Sassi, nel richiamare l’articolo 5 dello Statuto, che promuove “diritti, trasparenza e libera concorrenza nell’economia di mercato, per favorire la qualità dei prodotti e la creazione di ricchezza e di lavoro nello spirito dell’articolo 41 della Costituzione”, chiedono quindi alla Giunta quali misure siano previste per “favorire il libero ruolo della cooperazione nel tessuto economico e sociale regionale, distinto dalla politica e dall’amministrazione”, per “assicurare il corretto esercizio della libertà di iniziativa economica da parte di ogni tipo di impresa, evitando la presenza permanente dei medesimi soggetti nella gestione di servizi pubblici erogati attraverso esternalizzazioni” e per “evitare che la riduzione dei costi dei servizi per il welfare ricada direttamente sugli operatori delle strutture cooperative assegnatarie di gare, appalti, incarichi, comportando il rischio indiretto di dequalificazione dell’attività svolta e, complessivamente del servizio stesso”.

I consiglieri chiedono inoltre all’esecutivo regionale quali provvedimenti intenda adottare per “valorizzare e sviluppare, nello spirito dell’articolo 45 della Costituzione, la cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di lucro, che rappresenta nella nostra regione un importante e distintivo asset, evitando che si trasformi nel suo anagramma ‘tasse’”.

Da ultimo, Sensoli, Bertani e Sassi invitano la Giunta a proporre l’adozione di “strumenti di tutela nei confronti delle vittime di bancarotta fraudolenta, anche con la compartecipazione delle stesse centrali ed imprese cooperative” e l’adozione di provvedimenti normativi nazionali diretti a favorire il pieno rispetto del valore che la Costituzione individua nella finalità mutualistica e assegna alle cooperative e a eliminare forme di possibile conflitto di interesse”.

 
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link:
http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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