Avviare ispezioni e controlli amministrativi per verificare se i Comuni di Goro e Mesola, in provincia di Ferrara, abbiano eseguito correttamente il percorso per arrivare a una fusione. A chiedere alla giunta di intervenire è il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Galli, visto che “le procedure amministrative, eseguite da entrambi i Comuni, e i relativi atti presenterebbero lacune burocratico-procedurali”.
Galli evidenzia problemi sull’approvazione della cartografia nelle prime delibere dei Comuni, sottolinea perplessità sui nomi da porre nei quesiti del referendum e rimarca come “non ci sarebbe mai stato un percorso di condivisione delle popolazioni interessate, come dovrebbe avvenire in un processo di fusione”. Inoltre: “Non sussisterebbero le condizioni amministrative per un iter sereno del processo di fusione – spiega l’esponente azzurro – visto che ad oggi il sindaco di Mesola non avrebbe più la maggioranza in consiglio comunale” e rischierebbe il commissariamento.
Dunque, Galli interroga la giunta per sapere “se ed entro quali termini intenda avviare una serie di ispezioni e controlli amministrativi per verificare se i Comuni di Goro e Mesola abbiano seguito correttamente, dal punto di vista giuridico, burocratico e amministrativo, il percorso istituzionale per arrivare alla fusione”. In più, viste “le lacune giuridico-amministrative legate alle delibere e agli atti adottati da entrambi i Comuni”, Galli chiede “di annullare l’atto regionale che indice il referendum” e di “effettuare verifiche, accertando se la Regione Emilia-Romagna, nel recepimento degli atti di entrambi i Comuni, abbia rilevato e tenuto in considerazione le lacune giuridico-procedurali”.
(Margherita Giacchi)