Governo locale e legalità

Baby gang in aumento, Lega Nord alla Regione: fenomeno da contrastare

I consiglieri chiedono interventi alla luce dell’aumento del 20% in un anno (maggio 2016-maggio 2017) dei reati commessi da gruppi di minori

Contrastare il fenomeno delle baby gang, “in preoccupante crescita in Emilia-Romagna”. A chiedere con un’interrogazione interventi alla giunta è il gruppo regionale della Lega Nord, che sottolinea nell’atto come “siano aumentati del 20% tra maggio 2016 e maggio 2017 i reati commessi dai minori sul territorio regionale”. E anche a Bologna, aggiungono, “sia nei quartieri del capoluogo che nei comuni dell’hinterland le cronache riportano sempre più frequentemente di reati commessi da baby gang e di arresti di membri di questi gruppi”.

Gli esponenti del Carroccio sottolineano anche che “l’opera di contrasto a questo fenomeno, per essere seriamente efficace, deve avere un contributo fondamentale da parte dei Comuni interessati con il sostegno determinante da parte della Regione” visto che sono proprio i Comuni ad avere “le competenze e gli strumenti per poter attuare un’opera di prevenzione, in particolare con i servizi sociali e le polizie locali”.

I consiglieri, dunque, interrogano la giunta per sapere “se è in possesso di studi e di dati che evidenzino e approfondiscano la diffusione del fenomeno delle baby gang in Emilia-Romagna e se può indicarli, se condivide che per un’efficace opera di contrasto al fenomeno è fondamentale l’apporto dei Comuni sostenuti dalla Regione, se nelle sedute degli ultimi tre anni della Conferenza Regione-Autonomie locali, del comitato tecnico di polizia locale e di altri organismi con competenza sulla sicurezza urbana è stato affrontato il problema della preoccupante diffusione del fenomeno e se -infine- ha in programma di attuare a breve iniziative specifiche per approfondire la problematica e contrastare più efficacemente il fenomeno e quali sarebbero”.

(Margherita Giacchi)

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