Governo locale e legalità

Migranti Bologna. Bignami (Fi): “Altri 3000 richiedenti asilo in 3 anni? Regione vigili su città metropolitana”

Il consigliere teme “tensioni sociali” da nuovo piano Sprar: “Italiani poco assistiti, serve report su reati e destinazioni degli stranieri che hanno lasciato il territorio”

“La Giunta regionale si pronunci sul nuovo Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) che dovrebbe portare nei comuni della Città metropolitana di Bologna ulteriori 3.000 migranti in tre anni, di cui 1.337 già nel primo anno”.

È quanto chiede Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione presentata in Regione per sapere in particolare se il progetto, che dovrebbe partire nel luglio prossimo con Bologna come Comune capofila e gestito dall’Asp Città di Bologna, non rischi di alimentare ulteriormente i conflitti sociali, “tenendo in considerazione, anche, i numerosi italiani che versano in situazioni critiche di difficoltà socio-economiche e per i quali, sovente, non vi sono adeguati mezzi e strumenti di assistenza”.

Il consigliere chiede anche quanti sono i migranti che hanno effettivamente ottenuto accoglienza nel Comune di Bologna da quando l’ente stesso ha aderito nel 2004 al piano Sprar. Inoltre, considerando che “comunque molti migranti non rimangono nelle strutture di accoglienza per più di sei mesi”, Bignami domanda se non siano da ritenere “eccessivi” i servizi trasversali messi a disposizione nell’ambito dello Sprar, come la mediazione linguistico-culturale, l’orientamento ed accompagnamento all’inserimento abitativo e lavorativo, la tutela psico-socio-sanitaria e quella legale. E in proposito chiede quindi a quanto ammontino i costi sostenuti dal Comune di Bologna per ogni singolo servizio trasversale e quanti di questi servizi siano stati erogati complessivamente a partire dal 2015.

Tra l’altro, “per poter monitorare al meglio il buon fine dei fondi erogati dal Ministero, l’esponente di Forza italia chiede anche alla Regione di seguire l’iter del nuovo progetto Sprar per il quale il Comune di Bologna intenderebbe pubblicare un bando. E sempre in tema di monitoraggio, il consigliere sollecita la Regione a predisporre “un report dettagliato anche rispetto al numero e alla tipologia di reati commessi dai migranti nel periodo di accoglienza sul territorio oltre a una analisi relativa al numero di migranti che hanno lasciato le strutture e dei quali non si hanno più notizie”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

 

(Isabella Scandaletti)

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