Sanità e welfare

Migranti Imola. Nuovi arrivi in località Osteriola, Bignami (Fi): scelte critiche per piccole comunità

Il consigliere chiede i motivi della decisione di inviare “un numero così alto di migranti in una località così piccola” e invita a tutelare maggiormente queste comunità dall’apertura di nuovi Cas

Galeazzo Bignami (Fi)
Galeazzo Bignami (Fi)

La stampa locale, di recente, ha riportato la notizia dell’arrivo di una decina di migranti in località Osteriola, nelle vicinanze della frazione di Sesto Imolese, in comune di Imola.

A riferirlo è Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove denuncia che la notizia, come in altre occasioni,  avrebbe “colto completamente di sorpresa” i residenti, con cui non si sarebbe svolto alcun incontro preventivo. Oltre a segnalare che i migranti, a seguito di un accordo con la Prefettura, sarebbero stati sistemati a poca distanza dagli appartamenti occupati da altri 16 migranti di origine africana, il consigliere ribadisce di aver più volte segnalato “le criticità” collegate all’”invio di migranti in comunità particolarmente piccole, dove possono crearsi situazioni di tensione sociale e senza che vi sia stata adeguata condivisione con la popolazione locale”.

Occorre evidenziare ancora una volta – stigmatizza – che “l’adesione al sistema Sprar da parte dei Comuni, considerato quasi la ‘panacea’ alle criticità legate al sistema di accoglienza, non tutela i territori dall’apertura di nuovi Cas (centri di accoglienza straordinari), come accaduto appunto in località Osteriola”.

Di qui, una serie di interrogativi: quale sia il numero di nuovi migranti arrivati nella località, a quale nazionalità appartengano, dove siano alloggiati, quali siano i soggetti (istituzionali o privati) che hanno messo a disposizione la struttura di accoglienza e a fronte di quale compenso/indennizzo e quale sia la cooperativa che li gestisce.

Bignami vuole quindi conoscere l’iter e le modalità di attivazione di questo nuovo Cas, quanti siano, a questo punto, i migranti alloggiati a Osteriola, per quale motivo in una comunità così piccola si sia scelto di inviare un numero così alto di migranti e, infine, se non si ritenga che questi abitati debbano essere maggiormente tutelati rispetto a simili scelte.

(Antonella Celletti)

 

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