Sanità e welfare

Fabbri (Ln): Bambino tolto alla madre nel ferrarese, Ausl verifichi operato Servizi sociali

Il consigliere chiede che si faccia luce sulla vicenda avvenuta nell’Unione Terre e Fiumi nell’ottobre del 2017

Alan Fabbri
Alan Fabbri (Lega)

Il caso di un bambino di tre anni, figlio di genitori separati, e tolto alla madre in seguito ad una presunta telefonata ai Carabinieri del nuovo compagno della donna che ne avrebbe denunciato il tentato suicidio, è al centro di un’interrogazione di Alan Fabbri (Lega Nord). Il fatto è avvenuto nell’Unione Terre e Fiumi, in provincia di Ferrara, nell’ottobre del 2017. “Da allora – spiega il leghista – il bambino si trova affidato ad un’altra famiglia, senza che possa mantenere alcun contatto con il padre e la madre naturali né con le loro famiglie”. Secondo la stampa riferita dal consigliere, la psicologa dei Servizi sociali del Comune di residenza della madre del bambino, avrebbe diagnosticato una “disfunzionalità dell’attaccamento fra madre e bimbo, pronunciata senza aver somministrato alcun test, senza conoscere i fatti e senza aver approfonditamente parlato con loro”. La madre del bambino avrebbe fatto ricorso ma non ci sarebbe stata alcuna risposta né dal tribunale né dall’Ausl di Ferrara che, invece, avevano precedentemente mostrato interesse per questo caso. 

Fabbri chiede quindi alla Giunta se intenda intervenire con l’Ausl per chiarire la vicenda e verificare l’operato della psicologa per trovare la soluzione più idonea per la tutela del bambino.

(Francesca Mezzadri)

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