Ambiente e territorio

MONTAGNA. LEGA NORD: “PIÙ FONDI DAL GOVERNO, SGRAVI FISCALI A CHI INVESTE NELLE AREE MONTANE E TUTELE PER I LAVORATORI”

Risoluzione presentata da tutti i consiglieri del Gruppo, primo firmatario Stefano Bargi, nella quale si ricorda che con un emendamento approvato alla Legge di stabilità 2016 “il Fondo nazionale per la montagna è stato rifinanziato per un importo totale di soli 5 milioni di euro, da suddividere nei tre anni 2016,2017 e 2018. La Regione si attivi con l’esecutivo nazionale”

La Giunta, e in particolare il presidente Stefano Bonaccini, in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni, “si attivino presso il Governo affinché aumenti, in modo considerevole, i fondi destinati dalla Legge di stabilità 2016 al Fondo nazionale per la montagna”. Chiedendo, inoltre, che “la quota del Fondo nazionale destinata alla Regione Emilia-Romagna tenga conto delle esigenze delle nostre imprese e dei lavoratori in difficoltà nelle zone montane”. Infine, l’esecutivo regionale “conceda sgravi fiscali alle attività produttive che andranno a insediarsi nelle zone montane dell’Emilia-Romagna, data la riduzione dei contributi nazionali rispetto al passato e la permanenza di diverse criticità”. A chiederlo, attraverso una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa, è il Gruppo Lega nord, primo firmatario Stefano Bargi.

Alla Conferenza regionale per la montagna a Castelnuovo Monti, in provincia di Reggio Emilia, dello scorso 22 gennaio, ricordano i consiglieri, è stato sottolineato come nelle zone montane dell’Emilia-Romagna “permangano criticità e necessità quali la tenuta dei servizi, la salvaguardia dei presidi sanitari, i problemi legati allo spopolamento, il dissesto idrogeologico, il sostegno all’agricoltura di montagna e alle sue produzioni agroalimentari, la riconoscibilità e il giusto ritorno economico per ciò che viene prodotto nelle zone montane con costi superiori rispetto alla pianura, la necessità di migliorare i collegamenti viari, non solo verso le città ma anche tra aree appenniniche vicine, l’impellenza di dotare i territori montani di collegamenti telematici che superino il divario digitale”.

Con un emendamento approvato alla Legge di stabilità 2016, si legge sempre nell’atto di indirizzo, “il Fondo nazionale per la montagna è stato rifinanziato per un importo totale di soli 5 milioni di euro, da suddividere nei tre anni 2016,2017 e 2018”. Risorse giudicate insufficienti dagli esponenti Ln.

La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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