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Pesca Rimini. Mercato ittico Bellaria Igea Marina, Pruccoli (Pd): anomalie nel bando per la gestione

In un’interrogazione il consigliere chiede alla Giunta regionale di vigilare affinché il mercato ittico, realizzato con fondi europei, mantenga la destinazione di vendita del pesce all’ingrosso

Focus di Giorgio Pruccoli sulla situazione del mercato ittico di Bellaria-Igea Marina, in provincia di Rimini. Il consigliere del Partito democratico ha infatti presentato un’interrogazione nella quale chiede conto alla giunta regionale delle indiscrezioni di stampa che vorrebbero il Comune di Bellaria Igea Marina intenzionato a pubblicare un avviso pubblico esplorativo per una consultazione preliminare finalizzata all’affidamento del mercato ittico.

“La cooperativa Op Bellaria Pesca, titolare della concessione- scrive il democratico nelle premesse dell’interrogazione- ha comunicato di aver cessato l’attività di vendita all’ingrosso da fine aprile, in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre”. All’interno del mercato, oltre all’ingrosso, erano presenti sei postazioni per la vendita al dettaglio, di cui una sola funzionante al momento della chiusura. “Attualmente  la struttura- si legge nell’atto- è affidata in gestione provvisoria alla Cooperativa Marinara di Bellaria Igea Marina, ma non fa commercio all’ingrosso né aste del pescato, ma solo commercio al dettaglio”.

Il consigliere mette in evidenza che il “Mercato ittico è stato realizzato con un consistente finanziamento pubblico, quasi 400mila euro, che insiste sul Fondo europeo della pesca, come servizio funzionalmente collegato alla piccola pesca locale, progettato e finanziato per svolgere la tipica attività del mercato all’ingrosso come da delibera del consiglio comunale e l’allegato regolamento. Per mercato all’ingrosso s’intende quello in cui avviene la contrattazione, mediante asta pubblica”.

Per questo il consigliere chiede “quali misure intenda adottare in caso di utilizzo per un fine diverso da quello di mercato ittico all’ingrosso” e se ritiene compatibile “con le prescrizioni connesse alla fruizione di contributi comunitari sulla pesca l’adozione da parte dell’amministrazione comunale di un avviso esplorativo rivolto non solo agli operatori qualificati del settore”.

(Andrea Perini)

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