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Bilancio Regione, per Boschini (Pd) “espansivo, non era scontato”. Bertani (M5s) lamenta invece ritardi

In prima commissione arriva il previsionale 2018 da 11,8 miliardi. Al vaglio anche le disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità e il Defr. Piccoli negozi, il dem Calvano conferma richiesta fondi immediata

“Pressione fiscale invariata, contenimento delle spese di funzionamento (risparmi per 1,6 milioni di euro), implementazione del cofinanziamento legato ai fondi strutturali (risorse regionali pari a 80 milioni di euro nel 2018, rispetto ai 59 milioni del 2017) e attuazione delle politiche collegate al patto per il lavoro”. Al via in commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, l’iter approvativo del bilancio previsionale 2018-2020 della Regione Emilia-Romagna, il documento è stato presentato dall’assessora regionale al Bilancio, Emma Petitti.

Giuseppe Boschini (Pd)

Un bilancio previsionale, per il 2018, da 11,8 miliardi di euro (11,5 miliardi per il 2019 e 11,4 miliardi per il 2020). Che Giuseppe Boschini del Partito democratico, nominato relatore di maggioranza, ha rimarcato essere espansivo, “un risultato- ha sottolineato- non scontato”.

Andrea Bertani (M5s)
Andrea Bertani (M5s)

Andrea Bertani del Movimento 5 stelle ha invece lamentato i ritardi da parte della Giunta nella presentazione del documento. Il consigliere ha, inoltre, chiesto se verranno previsti fondi a bilancio per gli esercizi polifunzionali (piccoli negozi delle zone disagiate, ndr).

Rassicurazioni, sul tema esercizi polifunzionali, sono arrivate da Paolo Calvano (Pd) che ha confermato l’intenzione della maggioranza di chiedere già nel 2018 il finanziamento della legge.

Paolo Calvano (Pd)
Paolo Calvano (Pd)

Una manovra attenta al sociale, attraverso il fondo per la non autosufficienza (per gli anni 2019 e 2020 il finanziamento sarà pari a 116 milioni di euro) e l’intervento a sostegno del reddito e di contrasto della povertà per le famiglie in situazione di grave difficoltà economica (35 milioni all’anno), in sanità stanziamenti invariati rispetto agli anni precedenti. Investimenti in ambito di trasporto pubblico locale (56 milioni nel 2018 e 8 nel 2019). Risorse aggiuntive per migliorare la competitività del sistema produttivo (16 milioni di euro in più nel 2018), così anche per i settori del turismo e del commercio (8,6 milioni in più nel 2018) e dell’agricoltura (5 milioni aggiuntivi). In ambito ambientale, 15,3 milioni di euro in più rispetto al 2017 per la difesa del suolo e della costa e per la protezione civile. Incentivi aggiuntivi anche per le politiche culturali, per i giovani e per lo sport.

In discussione in commissione anche le disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018 e il dal Documento di programmazione economico finanziaria regionale (Defr) per il 2018. Nel collegato, che non prevede maggiori oneri a carico del bilancio, sono programmati, ha evidenziato Petitti, interventi in materia di organizzazione e personale, in particolare per il superamento del precariato, anche azioni rivolte alla semplificazione del sistema regionale del commercio, oltre alla revisione dell’assetto organizzativo di Arpae e al riordino dei sistemi complementari di mobilità al trasporto pubblico locale. Sul Defr l’assessora ha poi tratteggiato quello che è il quadro generale: “L’Emilia-Romagna è prima in Italia assieme alla Lombardia per quanto riguarda la ripresa economica, con una crescita dell’1,8 per cento, e occupazionale: sono 81 mila i nuovi posti di lavoro”.

(Cristian Casali)

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