Governo locale e legalità

Foti (Fdi-An): no a taglio risorse al servizio Tecnologie informazione e comunicazione

Gestisce funzioni essenziali e trasversali, ricorda il consigliere, preoccupato anche del futuro delle frequenze analogiche radio per le comunicazioni di emergenza del 118

Tommaso Foti (Fdi-An)
Tommaso Foti (Fdi-An)

I tagli, prospettati in sede di predisposizione del bilancio 2018, al Servizio Ict (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) della Regione, che garantisce oltre ai servizi amministrativi standard e alla gestione delle postazioni di lavoro anche quelli di ‘datacenter’ indispensabili per garantire il corretto funzionamento di altri servizi erogati dall’Ente (allerta meteo, servizi Arpae, attività produttive, flussi sanitari), rischiano di pregiudicare la fornitura di numerosi servizi essenziali.

Lo rimarca in un’interrogazione alla Giunta il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An). Il primo servizio che potrebbe saltare, spiega il consigliere, è “l’uso delle frequenze della rete radio analogica per le comunicazioni di emergenza del servizio 118”.

Il capogruppo di Fdi-An, pertanto, chiede all’esecutivo regionale se “intenda ripristinare lo stanziamento originariamente previsto per il Servizio Ict”, visto che l’attuale formulazione delle proposta di bilancio previsionale prevede una decurtazione di 2 milioni e 260mila euro, indispensabili – sostiene Foti – “al mantenimento degli attuali livelli di servizio dell’Ict”.

Il consigliere, infine, ricorda anche alla Giunta che “non è pensabile procedere a tagli lineari delle spese sostenute per servizi come l’Ict, essendo le spese stesse incomprimibili in quanto costituite da canoni e licenze”.

(Giacomo Barducci)

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