Ambiente e territorio

Rifiuti. Galli (Fi): “Per Antitrust criticità nei bandi di gara Atersir, renderli più concorrenziali”

Nel mirino del consigliere azzurro le gare per l’affidamento della gestione integrata del servizio di igiene urbana nelle province di Parma, Piacenza, Ravenna e Forlì-Cesena.

I bandi di gara di Atersir al centro di un’interrogazione di Andrea Galli di Forza Italia, che punta l’attenzione sulle gare per l’affidamento della gestione integrata del servizio di igiene urbana nelle province di Parma, Piacenza, Ravenna e Forlì-Cesena. A giugno l’Antitrust ha segnalato in un parere alcuni possibili problemi concorrenziali, evidenziando come alcune previsioni dei bandi siano in contrasto con la normativa in materia di concorrenza, in particolare riguardo la previsione della durata degli affidamenti, stabilita in 15 anni e ritenuta “sproporzionata e non in linea con l’orientamento costante dell’Autorità”. Il parere evidenzia inoltre- si legge nell’atto ispettivo- che le prestazioni richieste al concessionario riguardano nella sostanza il complesso dei servizi di igiene urbana, vale a dire principalmente la raccolta di rifiuti urbani.

“Si tratta quindi- sottolinea il consigliere Fi- di attività il cui svolgimento richiede investimenti contenuti, legati soprattutto ai veicoli che effettuano la raccolta e il cui tempo di ammortamento è sicuramente inferiore rispetto a quello necessario a recuperare investimenti, ad esempio, di natura impiantistica”. Tali bandi, rileva inoltre l’Autorità, pur includendo nell’oggetto di affidamento le attività di avvio a recupero e avvio a smaltimento, non ricomprendono né le attività di recupero né quelle di smaltimento, che possono essere svolte in regime di mercato. L’altra questione riguarda l’eccessiva ampiezza dei bacini di gestione, in particolare quello di Ravenna e Forlì-Cesena che da solo raggiunge quota 600.000 abitanti, che “rischia nei fatti di contrastare con il consolidato orientamento giurisprudenziale in merito alla necessità che le gare siano disegnate in maniera da garantire un’ampia partecipazione di operatori potenzialmente interessati”.

Per questi motivi l’Autorità ha invitato la Regione e l’Agenzia a comunicare entro 45 giorni le iniziative che intenderà intraprendere per assicurare le corrette dinamiche concorrenziali. Alla luce di ciò Galli interroga la giunta per sapere “quali siano i contenuti della risposta fornita all’Antitrust rispetto alle criticità di cui in premessa” e “quali iniziative si intenda assumere per rendere le gare maggiormente concorrenziali sia per quanto attiene la durata degli affidamenti che il ridimensionamento dei bacini di gestione”.

(Giulia Paltrinieri)

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