Promuovere nuove sedi delle “Banche del latte umano donato” per aiutare i bambini nati prematuri. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, Raffaella Sensoli (M5S) ricordando anche che domani, sabato 17 novembre, si celebra la Giornata mondiale del neonato prematuro, occasione per richiamare l’attenzione sul tema e per sensibilizzare sui problemi che i piccoli nati pretermine e i loro genitori devono affrontare. “Il latte umano”, spiega Sensoli, “aiuta in particolar modo i bambini con un peso alla nascita inferiore a 1.500 grammi. Grazie al servizio delle Banche del latte umano sono notevolmente diminuite alcune gravi patologie come tasso di enterocolite necrotizzante e il tasso di infezioni neonatali tardive”.
In Emilia-Romagna sono presenti quattro strutture attrezzate (a Bologna, Cesena, Modena e Reggio Emilia) ma “non agevolmente raggiungibili da tutti i territori regionali” sottolinea Sensoli che suggerisce di promuovere “con una adeguata campagna informativa in tutti gli ospedali della regione, l’allattamento al seno, qualora non vi siano patologie che lo sconsigliano”. La consigliera infine chiede anche di disporre da subito “rigorosi controlli affinché venga totalmente sradicata l’abitudine di alcune strutture sanitarie di indicare una specifica marca di latte artificiale per i neonati all’atto delle dimissioni post parto”.
(Francesca Mezzadri)