Sanità e welfare

Sanità Bologna. Marchetti (Ln): “Al Poliambulatorio di San Lazzaro servizio mensa inadeguato”/foto

Il consigliere della Lega nord ha presentato un’interrogazione per chiedere che i dipendenti della Ausl ricevano pasti soddisfacenti

Un servizio mensa inadeguato, con i dipendenti del Poliambulatorio di San Lazzaro di Savena costretti a ricorrere a bar ed esercenti convenzionati per pasti “a lungo termine insostenibili”. Lo segnala Daniele Marchetti della Lega nord, che in un’interrogazione porta l’attenzione sulla situazione della struttura sanitaria della provincia bolognese. “La natura economica delle convenzioni- sottolinea il consigliere Ln- non è paragonabile al servizio mensa di cui altri dipendenti dell’azienda usufruiscono in altri poliambulatori, e la natura stessa di un pasto consumato al bar non è da ritenersi valida e quindi sostenibile a lungo termine vista la mancata completezza e varietà di proposte nutrizionali”.

Secondo l’esponente del Carroccio, la vicinanza con l’ospedale Bellaria non può essere presa a giustificazione di una mancata consegna di pasti “perché gli operatori del Poliambulatorio di San Lazzaro di Savena non possono raggiungere la struttura in tempi rapidi e in modi semplici”. Per questo Marchetti chiede alla Giunta di valutare la presenza di spazi adeguati al consumo e alla consegna di pasti per i dipendenti dell’azienda Usl di Bologna nel Poliambulatorio di San Lazzaro di Savena.

(Giulia Paltrinieri)

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