Sanità e welfare

Sanità Bologna. Paziente non operato entro tempi previsti, Galli (Fi): Regione intervenga

Interrogazione del forzista per chiedere alla Giunta di rafforzare i controlli al Sant’Orsola e nell’Ausl di Bologna e di chiarire se, nel caso in questione, il mancato rispetto dei tempi sia dovuto a mancanza di una sala operatoria aggiuntiva

Il caso di un paziente che deve essere sottoposto a un’operazione complessa, alla presenza di due chirurghi, ancora in lista d’attesa all’ospedale Sant’Orsola di Bologna trascorsi i 60 giorni previsti dalla classe di priorità stabilita dalle norme regionali per l’intervento chirurgico, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Andrea Galli (Fi).

Di qui l’iniziativa del capogruppo forzista, che chiede alla Giunta “se ed entro quali termini si intendano effettuare controlli e accertamenti nell’Ausl di Bologna sul rispetto dei tempi stabiliti per le operazioni chirurgiche; se e quante segnalazioni nonché quanti reclami siano pervenuti all’Ausl di Bologna e alle relative strutture sanitarie in merito a sforamenti dei tempi d’attesa previsti per la classe di priorità di riferimento relativa a un determinato intervento chirurgico, in caso affermativo riportandone il numero dal 2014 a oggi; infine, se corrisponda al vero che, all’ospedale Sant’Orsola, l’intervento chirurgico in questione, necessitante la presenza di due chirurghi, sia effettuato solo una volta alla settimana a causa dell’indisponibilità di una sala operatoria aggiuntiva, in caso affermativo come si intenda risolvere il problema”.

(Luca Govoni)

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