Sanità e welfare

Sensoli (M5s): Permettere al centro Il BeNe di Bologna di prendere in carico persone colpite da sclerosi multipla

La risoluzione chiede alla giunta di inserire i professionisti medici del Centro tra i prescrittori autonomi di farmaci di seconda linea.

Raffaella Sensoli (M5s)

Permettere al centro Il BeNe (Bellaria Neuroscienze) di prendere in carico persone colpite da sclerosi multipla e inserire i suoi professionisti medici tra i prescrittori autonomi di farmaci di seconda linea. Lo chiede Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle, che con una risoluzione impegna la giunta ad avviare il pieno riconoscimento del centro d’eccellenza per le malattie neurologiche rare e neuro immuni per la presa in carico dei cittadini malati di sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, amiloidosi, miastenia, atassia, sarcoidosi, con risorse adeguate nell’ambito dell’Ircss delle Neuroscienze di Bologna.

“A fronte di un aumento costante dei pazienti colpiti da Sla e di presa in carico da parte del centro- sottolinea la consigliera M5s- sembra paventarsi una volontà di depotenziare la struttura”. Secondo la pentastellata, infatti, sembrerebbe che la recente definizione del Pdta sclerosi multipla “non abbia tenuto conto dell’attività del centro BeNe, che ha in carico 1.300 cittadini colpiti da sclerosi, di fatto impedendogli una presa in carico di tali pazienti e privandolo della possibilità di accedere ed erogare farmaci di seconda fascia per la sclerosi multipla”. La pianificazione, ancora non definitiva, della riorganizzazione dei servizi dell’Ausl di Bologna “permetterebbe- scrive Sensoli- una riconsiderazione dell’importanza di questo centro e della necessità di dare continuità assistenziale e di cura dei pazienti già presi in carico del centro suddetto”.

Per questo la consigliera M5s, con la risoluzione, invita la giunta “a rendere disponibile la facoltà alle persone colpite da sclerosi multipla di essere preso in carico presso il centro Il BeNe, apportando le modifiche necessarie al Pdta sclerosi multipla, affinché il suddetto centro possa rientrare, attraverso i suoi professionisti medici, tra i prescrittori autonomi di farmaci di seconda linea per la sclerosi multipla, avviando contestualmente il pieno riconoscimento del centro il BeNe per le malattie neurologiche rare e neuro immuni per la presa in carico dei cittadini malati di sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, amiloidosi, miastenia, atassia, sarcoidosi, con mezzi, personale e spazi consoni, ad esso specificamente dedicati, nell’ambito dell’Ircss delle Neuroscienze di Bologna”.

(Giulia Paltrinieri)

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