Sanità e welfare

Sanità Cesena. Nuovo ospedale, Pompignoli (Ln) chiede chiarimenti alla Regione

In un’interrogazione il consigliere leghista esprime dubbi sui fondi effettivamente disponibili, sul mantenimento dei posti letto e sull’idoneità idrogeologica dell’area sulla quale sorgerà la struttura

La realizzazione del nuovo ospedale di Cesena, per il quale l’Ausl della Romagna ha stanziato 156 milioni di euro, è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Massimiliano Pompignoli (Ln).

Nonostante nel bilancio economico preventivo 2018 dell’Ausl romagnola – riporta il consigliere – siano indicati investimenti per l’ospedale pari a 120mila euro, la responsabile della direzione generale della Sanità della Regione, nel corso di un’audizione nella commissione assembleare competente in materia, avrebbe riferito come la prima tranche di circa 12 milioni di euro relativa alla progettazione preliminare dell’ospedale di Cesena sia già disponibile e che sarà stanziata entro la fine dell’anno. Inoltre, – evidenzia il leghista – nello studio di pre-fattibilità approvato dall’Ausl della Romagna nel 2017 comparirebbe un numero di posti letto (420) inferiore di 59 unità rispetto a quello degli attuali posti letto presenti all’ospedale Bufalini (479). Infine, – sottolinea l’esponente del Carroccio – sempre dallo studio di pre-fattibilità si evince che, per quanto riguarda il rischio idrogeologico, l’area su cui dovrebbe sorgere la struttura ospedaliera è inclusa fra quelle definite a “potenziale allagamento”, oltre a trovarsi nelle vicinanze di un elettrodotto ad alta tensione.

Da qui la richiesta di Massimiliano Pompignoli alla Giunta regionale di chiarire “quanti fondi siano effettivamente disponibili nel 2018 per la realizzazione del nuovo ospedale, se i posti letto scendano da 479 a 420 e se l’area in cui sarà costruito il nosocomio sia da considerarsi idonea”. Infine, domanda all’esecutivo regionale “se la cifra di 156 milioni per la realizzazione dell’ospedale sia da considerarsi congrua o, viceversa, tenuto conto del costo di analoghe strutture, passibile di consistenti aumenti”.

(Luca Govoni)

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