Sanità e welfare

SANITÀ PARMA. FOTI (FDI-AN): “DUBBI SU APPLICAZIONE LEGGE SEVERINO NELLE RECENTI NOMINE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA”

In una interrogazione alla Giunta, il consigliere ricorda che la norma obbliga gli enti pubblici a non assegnare incarichi dirigenziali a condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati contro la Pubblica amministrazione

Tommaso Foti (Fdi-An) ha presentato una interrogazione alla Giunta per sapere se vi sia una struttura o comunque una persona fisica che all’interno dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma si occupi di applicare la cosiddetta “Legge Severino”, che “obbliga gli enti pubblici a non assegnare incarichi dirigenziali di vertice a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati contro la pubblica amministrazione”. In caso di risposta affermativa, Foti chiede se risulti alla Giunta “che il soggetto preposto alla predetta funzione sia stato sostituito nel corso degli ultimi due anni”.

Riferendosi, poi, alle recenti nomine (da parte del Direttore generale) dei Direttori di struttura complessa dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, il consigliere chiede se “risultino essere state assolte le dovute verifiche in ordine alla piena e corretta applicazione della normativa sopra evocata e quali ne siano stati i risultati”. Infine, Foti chiede alla Giunta di emanare opportune direttive alle Aziende sanitarie locali, volte a richiedere la massima scrupolosità nell’applicazione della “Legge Severino”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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