Sanità e welfare

SANITÀ PIACENZA. OSPEDALE DI CASTEL SAN GIOVANNI, FDI-AN: “NO A DEPOTENZIAMENTI DELLA STRUTTURA”

In una risoluzione il consigliere ricorda gli investimenti dal 2006 al 2016 per oltre 12,5 milioni di euro

La Giunta “sostenga il potenziamento del presidio ospedaliero piacentino di Castel San Giovanni, anche in ragione della capacità attrattiva che ha nei confronti dei pazienti residenti nella confinante Lombardia, e, conseguentemente, comunichi ai vertici dell’Ausl di Piacenza la propria ferma contrarietà a ogni e qualsiasi iniziativa volta a ridurre il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni offerte”. A sollecitare l’esecutivo regionale, attraverso una risoluzione, è il gruppo Fdi-An.

Il presidio ospedaliero di Castel San Giovanni, specifica il firmatario dell’atto ispettivo, “svolge una funzione particolarmente importante non solo per l’intera Val Tidone, ma anche per la confinante area lombarda della provincia di Pavia: i dati confermano una significativa e consolidata mobilità attiva a favore della struttura”. Gli investimenti strutturali realizzati dal 2006 al 2016 presso l’ospedale, ha aggiunto, “hanno comportato un costo complessivo di oltre 10 milioni di euro e quelli tecnologici di oltre 2,5 milioni di euro: il buon senso dovrebbero suggerire ai vertici dell’Ausl di continuare a potenziare e investire sul presidio sanitario”.

“Al contrario, nei prossimi mesi- precisa il consigliere-, risulta verrà attuata la soppressione della reperibilità dei medici interni nel fine settimana, oltre all’apertura dei reparti di chirurgia e ortopedia solamente dal lunedì al venerdì, con spostamento dei traumi da operare al Polichirurgico di Piacenza”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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