Sanità e welfare

SANITA’ RIMINI. SENSOLI (M5S): A MORCIANO PUNTO PRIMO INTERVENTO VALCONCA

La consigliera chiede di “scongiurare la disparità di accesso alle cure su base territoriale”

“L’istituzione di un Punto di primo Intervento in Valconca, nel riminese, corrisponde a un’esigenza sentita dai residenti della Valle e dei comuni limitrofi ed è compatibile con la riorganizzazione della sanità regionale secondo i criteri di intensità di cura”.

Lo afferma Raffaella Sensoli (M5s) in un’interrogazione rivolta alla Giunta, dove evidenzia che “in Emilia Romagna, in questi ultimi decenni, la presenza della sanità privata è enormemente cresciuta, nonostante i cittadini chiedano il potenziamento delle strutture pubbliche e delle Case della salute”. “A Morciano di Romagna- aggiunge- ne è già operativa una da tre anni, che tuttavia è priva del servizio essenziale attrezzato con apparecchiature per elettrocardiogramma e ecografia in ‘guardia medica’ in sede o di visita medica domiciliare. I pazienti immobilizzati a letto- spiega- o bisognosi di cure, chiamando il servizio notturno e festivo di ‘guardia medica’ o recandosi direttamente alla Casa della salute di Morciano, sono visitati da un medico generico senza la strumentazione utile a stilare una diagnosi efficace”.

Sensoli ricorda anche che, durante l’assemblea pubblica “Sanità in Valconca, prospettive per il futuro”, dello scorso 24 maggio 2016, il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini ha liquidato la richiesta “di istituire un Punto di primo intervento pubblico sanitario in Valconca” con un “secco no”, rispondendo che la questione rappresenta un “non problema”, mentre il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha preso in considerazione la cosa esprimendo la volontà di affrontarla. Sensoli riferisce inoltre che la Casa della Salute di Morciano avrebbe gli spazi necessari a ospitare un Punto di primo intervento, senza quindi dover gravare sulle casse regionali per il reperimento di eventuali locali, e che la sua realizzazione potrebbe alleggerire il carico sugli ospedali di Riccione e Cattolica, soprattutto nei mesi estivi, quando l’affluenza è notevolmente maggiore per le presenze turistiche.

L’esponente del M5s chiede quindi alla Giunta se e come intenda intervenire per scongiurare la disparità di accesso alle cure su base territoriale e garantire il diritto alla salute in modo uniforme su tutto il territorio regionale e se non ritenga opportuno attivare un Punto di primo intervento all’interno della Casa della salute di Morciano.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

 (Antonella Celletti)

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