Sanità e welfare

SANITÀ. TICKET FATTI PAGARE A VIGILI DEL FUOCO NELL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI, INTERROGAZIONE DI RAINIERI (LN)

Due casi verificatisi a Modena nel gennaio 2014 spingono alla richiesta di rivedere i casi di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria

“Scandaloso e paradossale che un servitore dello stato che si sia sentito male mentre assolve un servizio operativo di soccorso alla popolazione e per cause inerenti quel servizio debba pagare il ticket sanitario previsto per la prestazione sanitaria ricevuta, pagamento da cui invece sono esentati gli stranieri temporaneamente presenti in condizioni di indigenza”: è la denuncia che arriva da Fabio Rainieri (Ln), facendo seguito a quanto avvenuto a due Vigili del fuoco del comando di Parma il 31 gennaio 2014.

I due, scrive il consigliere, ricevettero cure presso il Policlinico di Modena dopo essersi sentiti male in seguito al pasto consumato presso una struttura emergenziale mentre prestavano servizio in quello stesso giorno per l’attività di soccorso necessaria a seguito dell’evento alluvionale avvenuto alcuni giorni prima in una parte della provincia di Modena. In seguito, avrebbero ricevuto richiesta di pagamento del ticket sanitario per l’accesso al Pronto Soccorso di 81,46 euro da parte dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena. Poi, grazie all’interessamento del Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Parma, l’Azienda ospedaliera avrebbe esentato solo uno dei due vigili del fuoco, in quanto sottoposto a periodo di osservazione superiore alle 6 ore; per l’altro agente è stato precisato che sarebbe stato esentato solo qualora fosse stato attivato dal comando provinciale di appartenenza idoneo percorso Inail.

Rainieri, dopo aver sottolineato come il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco non usufruisca di copertura assicurativa Inail, interroga la Giunta regionale per sollecitare la revisione della normativa regionale che prevede i casi di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni erogate in Pronto soccorso di cui alle Delibere di Giunta regionale 1035/2009 e 389/2011, “inserendo il caso specifico dell’operatore di pubblica sicurezza che si sia sentito male durante il servizio per cause inerenti lo stesso”. Se questo non fosse possibile, il consigliere chiede alla Giunta di intervenire presso il Governo perché sia specificato che tale caso debba essere interpretato quale infortunio sul lavoro, ovvero che anche il personale del Corpo dei Vigili del fuoco possa usufruire di copertura assicurativa Inail.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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