Infrastrutture e trasporti

Sicurezza stradale Forlì-Cesena. Pompignoli (Ln): “Quali le cause dell’incremento di incidenti?”

In Emilia-Romagna, rimarca il consigliere in un’interrogazione, è la provincia di Forlì-Cesena a registrare il maggior aumento di incidenti, con un incremento del 7 per cento dal 2015 al 2016, oltre a una maggiore incidenza di decessi, nello stesso periodo la crescita è stata del 41,7 per cento

“Quali le cause dell’incremento di incidenti nella provincia di Forlì-Cesena?”. È Massimiliano Pompignoli della Lega nord a commentare i dati sulla sicurezza stradale presentati dalla Regione Emilia-Romagna, relativi agli anni 2015 e 2016.

In Emilia-Romagna, si legge nell’atto ispettivo, è la provincia di Forlì-Cesena a registrare il maggior aumento di incidenti, con un incremento del 7 per cento dal 2015 al 2016 (da 1.571 a 1.681), oltre a una maggiore incidenza di decessi, nello stesso periodo la crescita è stata del 41,7 per cento (da 24 a 34), mentre i feriti sono stati 2.095 nel 2015 e 2.157 nel 2016 (3 per cento in più).

Numeri, commenta il consigliere, “in controtendenza rispetto al dato generale dell’Emilia-Romagna dove, secondo i dati forniti dalla Regione, dal 2010 al 2016 sarebbero in diminuzione gli incidenti (13 per cento in meno), i morti (18 per cento in meno) e i feriti (15 per cento in meno).

Pompignoli, nel richiedere dati più aggiornati, vuole sapere dall’esecutivo regionale se sia confermato il trend di crescita nella provincia di Forlì-Cesena anche nel 2017. Chiede quali siano le cause più frequenti degli incidenti (ad esempio assunzione di bevande alcoliche, sostanze stupefacenti, disattenzione, strade dissestate e limitata conoscenza delle regole stradali) e la percentuale di sinistri che vede coinvolti conducenti stranieri.

(Cristian Casali)

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