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SISMA. INTERROGAZIONE RAINIERI (LN): DITTE SUBAPPALTATRICI DI STEDA SPA NON ANCORA PAGATE, REGIONE INTERVENGA

SISMA. INTERROGAZIONE RAINIERI (LN): DITTE SUBAPPALTATRICI DI STEDA SPA NON ANCORA PAGATE, REGIONE INTERVENGA

Il mancato pagamento – nell’ambito del “Programma casa per la transazione e l’avvio della ricostruzione”, varato con ordinanza 23/2012 dal Commissario straordinario per il sisma – di diverse imprese che hanno effettuato lavori in subappalto per la Steda Spa, è oggetto di una interrogazione presentata da Fabio Rainieri (Ln).

Il Programma, ricorda il consigliere, “prevedeva l’installazione di moduli rimovibili quale soluzione temporanea alle abitazioni danneggiate o distrutte e la Regione, in qualità di stazione appaltante, ha assegnato a Steda S.p.A. – che si è avvalsa di diverse ditte subappaltatrici, di fatto esecutrici materiali delle opere previste – la realizzazione del lotto 13, per un importo superiore a 7 milioni di euro, oltre ad altri lavori per la collocazione di prefabbricati modulari in zone rurali, per circa altri 7 milioni, e ulteriori appalti per la realizzazione di scuole e impianti sportivi”. Inoltre, riporta sempre l’esponente Ln nell’interrogazione, “ultimate le opere nella primavera del 2013, con ulteriori lavori e costi aggiuntivi stabiliti in corso d’opera con la stazione appaltante, la Regione ha corrisposto a Steda Spa il 53% dell’importo totale dei lavori appaltati, senza, però, impegnare l’appaltatore al pagamento immediato, per quota parte, dei subappaltatori”. L’azienda, però, “non ha effettuato alcun pagamento ai subappaltatori e, manifestando uno stato di sofferenza finanziaria, ha proposto loro pagamenti a stralcio e saldo del 30% di quanto dovuto e ha stipulato, con alcuni di essi, accordi transattivi, delegando la stazione appaltante a saldare parte del dovuto direttamente a costoro”.

Rainieri chiede pertanto alla Giunta regionale “a quanto ammonti la somma ancora da corrispondere per saldare i lavori appaltati a Steda Spa e materialmente eseguiti dalle imprese subappaltatrici e se la Regione, con tale quota, non intenda pagare le imprese subappaltatrici”. Infine, domanda “se l’Ente ha valutato di eseguire il ristoro completo delle imprese appaltatrici, probabilmente danneggiate anche dalle omissioni contrattuali e nei controlli della stazione appaltante, con ulteriori fondi a disposizione della struttura commissariale per la ricostruzione”. 

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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