Governo locale e legalità

TASSE PIACENZA. A PODENZANO ACCERTAMENTI ‘IREN AMBIENTE’ PER PAGAMENTO TARI, RANCAN (LN): “NO A RECUPERO SOMME SENZA SOPRALLUOGHI”

In una interrogazione, il consigliere chiede alla Giunta se tale procedura sia stata adottata anche in altri Comuni e se intende “relazionare sulla materia, congiuntamente a rappresentanti di Atersir, nella competente commissione assembleare”

Le verifiche in corso nel comune di Podenzano (Pc), da parte di Iren Ambiente, gestore del servizio, sull’applicazione della tassa rifiuti (Tari), è oggetto di una interrogazione presentata da Matteo Rancan (Ln).

La tassa, spiega il consigliere, “viene calcolata sulla base del numero degli occupanti e della superficie dei locali e, ai fini della corretta ed equa applicazione, il Comune ha approvato una convenzione con Iren Ambiente finalizzata alla verifica delle superfici assoggettabili sulla base delle planimetrie catastali delle singole unità immobiliari”. A seguito di accertamenti, evidenzia l’esponente Ln, “la segreteria del servizio Accertamento (Iam) di Iren Ambiente ha spedito a centinaia di clienti di Podenzano moduli contenenti dichiarazione di accettazione della verifica della superficie su cui applicare la tassa rifiuti”. Tale dichiarazione “consentirà a Iren Ambiente il recupero delle somme dovute con valenza retroattiva (quinquennale), secondo quanto stabilito dall’articolo 2948 del Codice civile”. Però, ricorda Rancan, “l’avviso di accertamento per il pagamento della Tari, così come stabilito in sede di Commissione tributaria, è illegittimo quando viene redatto d’ufficio sulla sola base dello scostamento tra la superficie dichiarata dell’unità abitativa e quella risultante dalle planimetrie catastali”. È necessario, infatti, “l’accesso di tecnici del Comune nei locali tassabili al fine di verificare la superficie effettiva dell’unità abitativa ed escludere le possibili aree non soggette all’imposta”. La verifica sul posto, che si conclude con la redazione di un verbale, “permette al contribuente di controllare a sua volta i dati accertati e, entro sessanta giorni, di segnalare eventuali irregolarità o presentare richieste e osservazioni”.

Rancan chiede pertanto alla Giunta “se sia a conoscenza del caso, se sia legittima la procedura di recupero avviata da Iren Ambiente e se vi siano situazioni analoghe in altri comuni della regione”. Domanda, infine, “se la Regione intenda relazionare sulla materia, congiuntamente a rappresentanti di Atersir, nella competente commissione assembleare”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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