Imprese lavoro e turismo

TERME SALSOMAGGIORE. FOTI (FDI-AN) E RAINIERI (LN): LA REGIONE INTERVENGA PER EVITARNE IL FALLIMENTO

Consigliere Fdi-An: “Fallimento della società di gestione sarebbe fallimento dei soci pubblici”. L’esponente del Carroccio: “Posti di lavoro a rischio, la Regione non temporeggi”

L’annosa vicenda di Terme di Salsomaggiore e Tabiano spa è stata nuovamente al centro di un dibattito nell’Aula assembleare. Tommaso Foti (Fdi-An) e Fabio Rainieri (Ln), infatti, che hanno presentato due distinte interpellanze in Regione, hanno espresso sostanziale insoddisfazione per le risposte fornite dall’assessore al Turismo, Andrea Corsini, incentrate sulla necessità di “attendere le decisioni del tribunale, unico organo attualmente competente ad assumere decisioni in merito alla Società”.

Foti, nel ribadire le responsabilità dei soci pubblici circa i piani industriali approvati nel tempo, verificatisi inefficaci, ha invitato la Regione a “sostenere con convinzione una soluzione locale seria, poiché un eventuale fallimento della società termale, sempre più incombente, avrebbe riflessi negativi per tutti i soci pubblici”.

Per Rainieri la Regione “deve prendere in mano la situazione con rapidità e risolutezza, perché la situazione societaria è sempre più ingarbugliata e le conseguenze per i dipendenti cominciano a farsi preoccupanti”. La soluzione che prevede un coinvolgimento ampio del sistema imprenditoriale e sociale locale, ha concluso il consigliere, “ci sembra la più convincente, ma deve essere sostenuta attivamente dalla Regione”.

(Luca Govoni)

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