Ambiente e territorio

TERRITORIO. COMMISSIONE LICENZIA MODIFICHE CARTOGRAFICHE

Si tratta di “modifiche cartografiche al Piano territoriale paesistico regionale presentate dalla Provincia di Parma” con l’aggiornamento dello stato di dissesto del territorio parmense e di modifiche cartografiche al Piano territoriale paesistico regionale presentate dalla Provincia di Piacenza

Parere favorevole di Pd e Sel, astensione del M5s, al documento illustrato in commissione Territorio, presieduta da Manuela Rontini, che contiene le “modifiche cartografiche al Piano territoriale paesistico regionale presentate dalla Provincia di Parma con la variante specifica al proprio piano territoriale di coordinamento di aggiornamento della cartografia del dissesto”.

In sostanza, si tratta dell’aggiornamento dello stato di dissesto proposto dalla variante specifica al Ptcp della Provincia di Parma, che si è reso necessario- si legge nel testo- in seguito agli intensi eventi atmosferici che hanno interessato il territorio collinare e montano parmense nei periodi marzo-aprile 2013 e dicembre-marzo 2014. La nuova cartografia recepisce i perimetri dei fenomeni di dissesto attivi rilevati e perimetrati dal servizio Pianificazione territoriale della Provincia.

Le modifiche di aggiornamento della cartografia del dissesto provinciale- recita il documento- sono così identificabili: inserimento dei perimetri dei dissesti rilevati a carico delle infrastrutture viarie; inserimento dei perimetri dei dissesti di neo-attivazione, riconducibili a fenomeni di limitata estensione in territorio agricolo; inserimento di perimetri di dissesto attivo relativo all’aggravamento di situazioni di dissesto già censite nella cartografia; aggiornamento dei perimetri di frane attive in evoluzione a seguito dei citati eventi atmosferici; riattivazioni parziali/locali di frane quiescenti già censite; riattivazioni importanti di frane quiescenti già censite a scala di versante.

Nessun rilievo su una proposta doverosa e frutto di rilievi effettuati con le tecniche più moderne- commenta Massimo Iotti (Pd)– è tuttavia da valutare un ragionamento più generale che riguarda circa il 50% del territorio regionale interessato da fenomeni di dissesto che interagiscono con le aree abitate e le infrastrutture. Al di là degli aspetti cartografici- conclude-emerge il problema del futuro del nostro territorio, della sua trasformazione e di quali interventi intraprendere per fronteggiare questi fenomeni.

Parere favorevole a maggioranza (sì di Pd, astenuti Sel e M5s) anche su un documento analogo che riguarda le “modifiche cartografiche al piano territoriale paesistico regionale presentate dalla Provincia di Piacenza con la variante specifica al proprio Piano territoriale di coordinamento”.

 

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