Ambiente e territorio

TERRITORIO PARMA. ESONDAZIONE TORRENTE BAGANZA, RAINIERI (LN) DENUNCIA RITARDI NEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA

“La Giunta regionale solleciti l’ultimazione degli interventi entro le date previste e anticipi la data di prevista operatività della cassa di espansione sul Baganza”

A due anni di distanza dall’alluvione causata dall’esondazione del torrente Baganza, “che ha devastato la zona sud di Parma con enormi danni a strutture pubbliche e a proprietà private”, il Comitato alluvionati avrebbe lamentato che alcuni degli interventi determinanti per raggiugere un livello minimo di sicurezza prima della stagione invernale, per esempio lavori di ripristino, completamento dell’arginatura e pulizia del greto, andrebbero a rilento e che molto difficilmente saranno ultimati entro i termini previsti.

Lo segnala Fabio Rainieri (Lega nord) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove riferisce che “fin da subito la Regione, con gli altri enti e autorità del territorio competenti, ha preso l’impegno di risolvere il grave problema di sicurezza idraulica del territorio, sia attraverso la realizzazione della cassa di espansione sullo stesso torrente Baganza, che tuttavia si prevede potrà essere operativa solo nel 2022 anche a causa di ritardi di cui è responsabile lo stesso ente regionale, sia attraverso interventi minori utili a garantire un livello di sicurezza non ancora sufficiente, ma superiore a quello del periodo in cui si verificò l’alluvione”.

Rainieri ricorda anche che “è in corso un’indagine da parte dell’autorità giudiziaria per verificare se, nell’attivazione delle procedure di allerta per l’alluvione, si siano verificati ritardi e omissioni che configurino responsabilità penali in capo a dirigenti regionali, comunali e al sindaco di Parma” e rileva che, su quella vicenda, l’assessore regionale alla Difesa del suolo non ha ancora risposto a una seconda interrogazione a propria firma.

Il consigliere chiede quindi alla Giunta se confermi i ritardi nei lavori per gli interventi in grado di garantire un minimo di sicurezza dal rischio alluvione nei quartieri coinvolti, quali ne siano le ragioni, se intenda sollecitarne l’ultimazione entro le date previste e rassicurare la popolazione interessata.

Rainieri vuole infine sapere se si ritenga di poter anticipare la data di prevista operatività della cassa di espansione sul Baganza, accelerando insieme agli altri enti competenti le procedure in corso per la realizzazione dell’opera.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

 

 

 

Ambiente e territorio