Infrastrutture e trasporti

TRAFFICO BOLOGNA. BIGNAMI (FI): SU PASSANTE DI MEZZO CHE DICONO AUSL E ASSESSORATO SANITA’?

In un’interpellanza alla giunta il consigliere azzurro chiede chiarimenti sulle possibili ricadute ambientali e acustiche

La realizzazione del Passante di mezzo nell’area metropolitana di Bologna e le possibili ricadute sulla salute dei cittadini sono oggetto di un’interpellanza di Galeazzo Bignami (Fi) in Regione. Il consigliere ricorda che fra gli obiettivi primari dell’opera c’è il potenziamento del sistema autostradale e tangenziale di Bologna, pertanto – a suo avviso – “la scelta di intervenire attraverso l’ampliamento di un’infrastruttura già esistente e già attualmente inadeguata ed al collasso risulta anacronistica”. Il Passante di mezzo – sottolinea – “non solo non sarà in grado di risolvere i problemi di congestione del traffico, ma accentuerà quelle che sono le attuali criticità, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento acustico e atmosferico che già oggi si ripercuotono in maniera invasiva su tutto il contesto cittadino”.

“La tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere un obiettivo primario ed imprescindibile per qualsiasi scelta amministrativa e politica”. Pertanto suscita “stupore” – commenta il consigliere- che nella fase di presentazione, ritenuta ‘strettamente decisionale’, i servizi di prevenzione dell’Azienda Usl di Bologna “non siano stati interpellati e coinvolti nella valutazione del progetto Passante di mezzo”. Di qui la richiesta alla Giunta regionale per sapere se, “data l’importanza della valutazione dell’impatto sulla salute dei cittadini”, ora che è stato avviato l’iter per la realizzazione dell’opera, l’assessorato alle Politiche per la salute sia stato nuovamente interessato e, nell’eventualità, quale sia stata la sua risposta in merito.

Più in dettaglio il consigliere chiede alla Giunta se non ritenga che il potenziamento in sede dell’autostrada e della tangenziale di Bologna, e quindi, in prospettiva di un aumento del traffico su queste percorrenze, se non sia peggiorativo rispetto alle inevitabili ripercussioni che l’inquinamento atmosferico avrebbe sul contesto urbano. Da ultimo Bignami chiede alla Giunta “se non ritenga contraddittorio che le misure adottate per il contenimento degli inquinanti comportino la limitazione alla circolazione dei veicoli nelle sole strade urbane, con conseguenti enormi disagi per la mobilità cittadina, mentre, al contrario, non vengano adottati provvedimenti sul traffico autostradale, notevole causa dell’aumento dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Isabella Scandaletti)

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