Infrastrutture e trasporti

Trasporti Bologna, Galli (Fi) contro accertatori bus a Castel Maggiore: serve un codice di comportamento

Controversia con tre ragazze sul momento in cui hanno obliterato il biglietto. “Fatte scendere in zona periferica- ricorda il consigliere- nonostante altri passeggeri testimoniassero a loro favore”

Andrea Galli (Fi)

“Prevedere controlli sul comportamento degli accertatori e su quanto avviene sui mezzi pubblici durante le procedure di verifica dei titoli di viaggio”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Andrea Galli di Forza Italia, facendo riferimento a quanto avvenuto a Castel Maggiore, nel bolognese, il 13 giugno scorso.

Il consigliere spiega che tre ragazze minorenni, con regolare titolo di viaggio, sulla line 98 all’altezza di Castel Maggiore, sarebbero comunque state multate perché, come indicato nel verbale, i biglietti sarebbero stati obliterati con ritardo, conseguentemente alla presenza sull’autobus dei controllori. Gli altri passeggeri, rimarca Galli, avrebbero invece confermato che la timbratura era stata effettuata prima dell’arrivo a Castel Maggiore. Inoltre, le tre ragazze, evidenzia il politico di Forza Italia, sarebbero state fatte scendere al capolinea Neruda, in un’area periferica: per questo una delle tre giovani avrebbe avuto una crisi di panico.

Galli parla di “atteggiamenti coercitivi” da parte degli accertatori e chiede quindi l’intervento dell’esecutivo regionale, sollecitando anche l’attivazione di “un codice di comportamento”.

(Cristian Casali)

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