Infrastrutture e trasporti

TRASPORTI. M5S: COLLEGARE IL DISTRETTO TURISTICO DELLA ROMAGNA, IL BASSO FERRARESE E IL BASSO VENETO CON L’EUROPA CENTRORIENTALE

Risoluzione presentata all’Assemblea legislativa dai consiglieri Raffaella Sensoli, Gian Luca Sassi e Andrea Bertani per impegnare la Giunta nello sviluppo dei collegamenti ferroviari nell’area nord-orientale della regione, senza gravare sul nodo di Bologna: “Un’opportunità fondamentale”

Importanti opportunità per la mobilità di persone e merci potranno derivare dall’imminente avvio della circolazione dei treni che collegheranno le località del basso ferrarese e le città di Bologna e Ravenna. Ciò potrà avvenire anche a fini turistici, essendo l’area posta fra Ravenna, Ferrara, il Po e l’Adriatico connotata da specificità ambientali, artistiche e culturali tali da favorirne la fruizione attraverso modalità di spostamento “lente” o ecosostenibili come il mezzo ferroviario. Sulla questione è stata presentata una risoluzione all’Assemblea legislativa sottoscritta da Raffaella Sensoli, prima firmataria, Gian Luca Sassi e Andrea Bertani, consiglieri M5s.

Obiettivo del documento è impegnare la Giunta a verificare l’opportunità di realizzare una “studio di fattibilità per il completamento del corridoio ferroviario adriatico-padano per collegare il distretto turistico della Romagna, il porto di Ravenna, il basso ferrarese e il basso Veneto con il Brennero e l’Europa centrorientale senza gravare sul nodo di Bologna, prevedendo adeguatamente forme di coinvolgimento della Regione Veneto e del Governo”.

La risoluzione pone altresì l’esigenza di assicurare in tempi rapidi “la piena operatività del collegamento Portomaggiore-Dogato e, di conseguenza, a realizzare collegamenti diretti fra Codigoro e Bologna e fra Codigoro e Ravenna”. Attraverso la flotta di TPER ed accordi con Trenitalia, scrivono i tre consiglieri M5s, “andrà poi garantita la possibilità di trasportare la bicicletta sui treni lungo tutte le linee richiamate (eventualmente con forme di gratuità o di agevolazione tariffaria), la presenza di corse anche durante i giorni festivi, la disponibilità di piattaforme per l’offerta integrata di pacchetti di servizi turistici (mobilità, accoglienza, visite), come fondamentale opportunità per la crescita, la diversificazione e la qualificazione del turismo in tutta l’area nord-orientale della regione”.

È opinione di Sensoli, Sassi e Bertani che un corridoio ferroviario lungo il profilo adriatico della pianura padana, che colleghi il distretto turistico della Romagna, il porto di Ravenna, il basso ferrarese ed il basso Veneto con il Brennero e l’Europa centrorientale (Tarvisio, Gorizia, Villa Opicina), aggirando il congestionato nodo di Bologna, rappresenti “un’opportunità fondamentale sia per l’impatto sul traffico merci sia per le ricadute sul trasporto turistico e business a media e lunga percorrenza”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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