“Nella riunione del Comitato di Distretto di Fidenza, di mercoledì 13 aprile, sarebbe stato prospettato agli 11 Comuni che ne fanno parte di prevedere riduzioni specifiche, relativamente al trasporto pubblico locale, per rifugiati e richiedenti asilo, con oneri a carico dei bilanci delle stesse amministrazioni comunali, vincolate, a quanto pare, da una disposizione della Prefettura di Parma”.
A riferirlo, attraverso un’interrogazione alla Giunta, è Fabio Rainieri (Ln).
Nei Comitati dei distretti sanitari territoriali, si legge nell’atto ispettivo, “è in discussione l’attuazione delle delibere di Giunta 1982/2015 e 187/2016 in materia di tariffe agevolate per il trasporto pubblico locale”. I Comuni, si specifica nel testo, “definiscono, in ambito distrettuale, criteri e priorità, e anche eventuali estensioni, per l’utilizzo delle risorse regionali”.
“È decisamente riprovevole- sottolinea il consigliere- che richiedenti asilo, per la gran parte dei casi privi del diritto allo status di rifugiati, abbiano condizioni di favore rispetto a famiglie numerose, disabili e anziani”.
Rainieri chiede quindi alla Giunta conferme sulle agevolazioni nel Distretto di Fidenza, rivolte rifugiati e richiedenti asilo, e in particolare, vuole sapere “in base a quale norma una Prefettura può imporre ai Comuni di utilizzare risorse per questo tipo di agevolazioni”.
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(cr)