Imprese lavoro e turismo

Via libera al progetto di legge a tutela dei consumatori; 60 emendamenti presentati, 23 accolti

Licenziato dalla commissione Politiche economiche, dopo il via libera dell’Aula, servirà a rendere i cittadini sempre più attivi per la difesa dei propri diritti

Licenziato il progetto di legge “norme per la tutela dei consumatori e degli utenti” che sostituirà, una volta approvato in Aula, la legge regionale del 1992. La Commissione politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha dato oggi il proprio via libera all’articolato. Sessanta gli emendamenti presentati di cui 23 accolti: nove a firma Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle (di cui tre sub emendati), cinque firmati assieme da Mirco Bagnari del Partito democratico e Gabriele Delmonte della Lega nord (che sono rispettivamente relatore di maggioranza e di minoranza del progetto di legge), tre di Bagnari e due di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia.

Con il progetto di legge la Regione cerca di rendere i cittadini sempre più attivi nella difesa dei propri diritti. In sintesi: il testo ridefinisce i criteri per il riconoscimento delle associazioni dei consumatori e utenti ai fini dell’iscrizione nel Registro regionale, istituisce un Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, ovvero un organo con funzioni consultive e propositive, cerca di rendere i cittadini sempre più informati sviluppando quella che nelle righe del provvedimento viene chiamata educazione ai consumi e al contenimento dei prezzi e infine dà un’indicazione precisa degli incentivati regionali.

Nonostante il progetto di legge abbia superato la prova della Commissione i consiglieri dovranno sedersi di nuovo attorno a un tavolo visto che alcuni emendamenti sono stati ritirati per “essere sintetizzati- ha sottolineato Bagnari- trovando una convergenza con largo consenso”. È il caso dell’emendamento due firmato da Foti, poi ritirato, che riguardava “gli organi di vigilanza e controllo. All’interno dell’articolato- ha sottolineato Foti- è trattato in maniera troppo sintetica”. Appunto accolto sia da Bagnari che da Delmonte. Il consigliere del Carrocccio ha rassicurato il collega sul fatto che “la materia è già in fase di studio per, pur con la dovuta sintesi, tracciarne meglio i contorni”. Bocciato, perché non è stato ritirato, l’altro emendamento su cui ci sarà una riflessione più approfondita. La proposta di modifica, a firma Sensoli, riguarda la possibilità che le Ausl possano “effettuare analisi- ha illustrato il consigliere pentastellato- su richiesta delle associazioni di consumatori iscritte nel registro, dal comitato, dai gruppi consiliari o singoli consiglieri”.

Stralciato infine l’emendamento della giunta che riguardava l’invio di fondi alle zone terremotate per “estraneità della materia”, come puntualizzato da Foti. Stralcio che ha portato Bagnari a impegnare i consiglieri a dare il “via libera all’atto nel minor tempo possibile vista la delicatezza del tema”.

(Andrea Perini)

 

 

 

 

Imprese lavoro e turismo