COMUNICATO
Governo locale e legalità

Europa. Istituita la Rete europea regionale per partecipare alla formazione del diritto Ue

Al via il sistema regionale per consentire a enti locali, portatori di interesse e cittadini di partecipare, tramite consultazione, alla formazione e attuazione di politiche e diritto dell’Unione europea

Prende forma la Rete europea regionale attraverso la quale Assemblea legislativa e Giunta intendono consentire a enti locali, stakeholders e cittadini dell’Emilia-Romagna di partecipare alla formazione e all’attuazione delle politiche europee e del diritto dell’Unione europea. Lo hanno riferito in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, il responsabile del servizio Affari legislativi e aiuti di Stato della Regione, Maurizio Ricciardelli, e il Direttore generale dell’Assemblea legislativa, Leonardo Draghetti.

Quadro normativo. La Rete europea viene convocata almeno due volte l’anno, prima dell’avvio dei lavori della sessione europea e dopo l’approvazione del relativo atto d’indirizzo nonché per la programmazione delle attività di partecipazione e delle consultazioni. Le attività della Rete sono coordinate da una Cabina di regia, composta dal presidente della Regione e dal presidente dell’Assemblea legislativa, o loro delegati, che si avvale del supporto tecnico di un Gruppo di lavoro congiunto Assemblea-Giunta. “La consultazione della società regionale su politiche e diritto dell’Ue deve avvenire in tempi sempre più rapidi. Per questo è necessario un sistema efficiente in grado di consentire ai decisori pubblici un confronto efficace e tempestivo” hanno concluso i due dirigenti.

(Luca Govoni)

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