Ferrovie Bologna. Porrettana, Piccinini (M5s): ritardi e cancellazioni, serve più attenzione da parte dei gestori

Ritardi e cancellazioni: questa è la situazione che si continua a vivere sulla linea ferroviaria Porrettana. Venerdì scorso si è toccato l’apice con un guasto al deviatoio Santa Viola la mattina e uno al passaggio a livello di Borgonuovo nel pomeriggio che ha costretto molti viaggiatori a stiparsi sui convogli superstiti”. Questa è la situazione descritta in Aula da Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle durante la presentazione dell’interrogazione a risposta immediata con la quale ha chiesto all’assessore Andrea Corsini di intervenire per risolvere i disagi e “chiedendo alla società di gestione dell’infrastruttura di assicurare la doverosa attenzione alle linee nella regione, comprese quelle del servizio convenzionale e non solo all’Alta Velocità”. Sollecitazione a cui il titolare delle Infrastrutture in viale Aldo Moro ha replicato spiegando: “Trenitalia-Tper partecipa, a cadenza settimanale, a un tavolo di confronto con le associazione dei pendolari e la Regione. La linea Porrettana è una tratta con alte performance di puntualità. In questo caso Rete ferroviaria italiana ha comunicato che i guasti sono ascrivibili alle alte temperature che si sono registrate la scorsa settimana. Problemi, ha spiegato la società, che verranno risolti in questi giorni attraverso una riprogrammazione dei sistemi informativi e attraverso un aggiornamento tecnico della linea che avverrà durante la chiusura programmata”. Parole a cui la pentastellata ha risposto affermando: “Il confronto su questo tavolo va avanti da anni ma mi pare che la situazione non sia particolarmente migliorata. Si è parlato di linea ad alta performance ma andiamo a chiederlo ai lavoratori che arrivano in ritardo se sono soddisfatti del servizio. Prendo comunque atto della volontà di intervenire per risolvere il problema”. E ha aggiunto: “Possiamo continuare a stanziare risorse a fondo perduto per le imprese turistiche della montagnae e fare politiche per evitare lo spopolamento ma se le risposte ai bisogno di mobilità sono queste, tutte le misure che metteremo in capo, anche quelle ambientali, sono destinate a fallire”. La consigliera, infine, ha portato all’attenzione dell’esecutivo anche i problemi riguardanti il confort dei nuovi treni: “Pur essendo in buona misura rinnovato, risulta ampiamente inadeguato a causa delle difficoltà di regolazione dell’impianto di condizionamento così da determinare temperature interne troppo fredde”. Situazione, ha detto Corsini, che è “conosciuta” e che “il costruttore si è impegnato a risolvere entro agosto”. “