COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Il governo rimborsi le spese sostenute dalle Regioni per il Covid

Una risoluzione di Pd-Lista Bonaccini-Coraggiosa e Europa Verde chiede l’impegno allo Stato per far fronte ai costi del sistema sanitario e ad affrontare il caro bollette

Lo Stato rimborsi alle Regioni le spese sostenute per il Coroonavirus e trovare nuove risorse per aiutare il sistema sanitario ad affrontare il carobollette.

“Portare avanti, nell’ambito delle discussioni in Parlamento, le richieste al fine di mantenere il servizio sanitario regionale pubblico e universalistico, all’altezza dei bisogni di salute dei cittadini”.

A chiederlo è una risoluzione presentata dai gruppi che sostengono la giunta regionale (Pd, Lista Bonaccini, ER Coraggiosa, Europa Verde) a firma dei consiglieri Ottavia Soncini (prima firmataria), Manuela Rontini, Matteo Daffadà, Luca Sabattini, Marilena Pillati, Stefano Caliandro, Nadia Rossi, Roberta Mori, Federico Alessandro Amico, Pasquale Gerace, Stefania Bondavalli, Antonio Mumolo, Palma Costi, Massimo Bulbi, Lia Montalti, Marcella Zappaterra, Francesca Maletti, Andrea Costa, Silvia Zamboni, Giulia Pigoni, Francesca Marchetti, Gianni Bessi e Giuseppe Paruolo.

“L’impatto della pandemia Covid-19 ha visto la Regione Emilia-Romagna tra le aree maggiormente colpite in Italia, con un’incidenza di casi superiore del 10% rispetto a quella nazionale. L’emergenza ha messo a dura prova l’intero sistema dei servizi sanitari e socio-sanitari della Regione, con un elevatissimo livello di assorbimento di risorse professionali e finanziarie conseguente all’urgenza di far fronte alle necessità di salute di un crescente numero di cittadini affetti dalla patologia emergente, oltre alla gestione delle patologie già esistenti”, spiegano i democratici che ricordano come “la Regione Emilia-Romagna, al fine di concorrere all’equilibrio economico complessivo degli anni 2020, 2021, 2022, ha messo a disposizione del SSR quasi un miliardo di euro di risorse proprie, garantendo la copertura delle ulteriori spese legate alla gestione Covid, alla campagna vaccinale conseguente e alle spese extra legate ai maggiori costi energetici, mantenendo l’attività ordinaria
delle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione Emilia Romagna”.

Da qui una dettagliata serie di richieste a governo e parlamento, ovvero: garantire la totale copertura delle spese legate alla pandemia Covid finora sostenute in larga parte dalle Regioni, tramite ulteriori decreti in cui i fondi siano ripartiti sulla base delle effettive spese sostenute da ogni Regione, introdurre, nei decreti dedicati alle crisi energetiche, risorse destinate alle maggiori spese sostenute dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie, sostenere la richiesta che i Finanziamenti PNRR per l’assistenza domiciliare siano ripartiti secondo la popolazione over 65 e non sulla base di ciò che manca rispetto al raggiungimento dell’obiettivo del 10% fissato dal PNRR, poiché le regioni che oggi si trovano a livelli prossimi all’obiettivo hanno finanziato e finanziano i servizi domiciliari con i fondi del SSN, e garantire il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale al livello dei paesi Europei come Francia e Germania e comunque assicurare la spesa pubblica pro capite almeno alla media OCSE.

Il Pd chiede inoltre che queste richieste siano sostenute anche da tutti i parlamentari emiliano-romagnoli.

(Luca Molinari)

 

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