COMUNICATO
Governo locale e legalità

Sicurezza Ravenna. Gibertoni (Misto): “La Regione dialoghi coi manifestanti ‘no Green pass'”

Nell’interrogazione si invita al Giunta a superare la “frattura sociale dovuta a un obbligo che esiste solo in Italia”

La Giunta dialoghi con i manifestanti ‘no Green pass’, in particolare con quelli al porto di Ravenna, per “garantire il diritto costituzionalmente tutelato di manifestare liberamente i propri convincimenti, senza che gli stessi siano oggetto di scelte repressive”. Inoltre, dica se non ritenga di intervenire per superare “l’evidente frattura presente nel corpo sociale, anche nella nostra regione, dovuta in particolare alle ultime disposizioni assunte sull’obbligo di Green Pass per lavorare, obbligo esistente solo in Italia fra tutti i Paese occidentali”.

Lo chiede, in un’interrogazione, Giulia Gibertoni (Gruppo Misto). Dopo aver ricordato gli articoli della Costituzione su lavoro, libertà di espressione e tutela della salute, la capogruppo prende in esame lo sgombero del porto di Trieste e la protesta al porto di Ravenna, sempre contro l’obbligo di Green pass, i cui partecipanti hanno espresso solidarietà a chi manifestava nel capoluogo giuliano. A Ravenna circa 400 persone hanno bloccato l’ingresso del porto in diversi punti. Gibertoni, infine, sottolinea come gli sgomberi da parte delle Forze dell’ordine avvengano a favore di telecamere e che a Ravenna alcune agenzie di stampa hanno già preannunciato un imminente sgombero.

(Gianfranco Salvatori)

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