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Coronavirus. Bonus operatori sanitari, Gibertoni (Misto): “premiare chi era in prima linea”

Per la consigliera “sorge il dubbio che sia stato assegnato lo stesso premio a chi era in prima linea così come a chi ha svolto, seppur legittimamente, la propria attività in smart working”

“Assegnare una premialità aggiuntiva alle professionalità che hanno svolto attività in prevalenza nei reparti Covid”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Giulia Gibertoni (Misto). Con l’attivazione, a metà marzo, delle misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica, spiega la consigliera, “veniva offerto un primo soccorso economico anche agli ospedali e a tutto il personale sanitario impegnato nell’emergenza”. Tuttavia, rimarca la firmataria dell’atto, “non è ancora chiaro come sia avvenuta la ripartizione di questi fondi fra le varie strutture sanitarie: sembra che non ci sia stata la giusta valorizzazione economica delle professionalità maggiormente esposte al rischio, compreso il personale colpito da malattie infettive”. Per la consigliera “sorge il dubbio che sia stato assegnato lo stesso premio a chi era in prima linea così come a chi ha svolto, seppur legittimamente, la propria attività in smart working”. Gibertoni vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale come siano state ripartiti i bonus finanziari. “

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