La mancata risposta di Rete ferroviaria italiana (Rfi), gestore unico dell’infrastruttura ferroviaria nazionale e responsabile di tutte le linee e gli impianti ferroviari, comprese le stazioni, all’interpellanza inoltrata dal Difensore civico regionale nel marzo scorso in merito alla presenza di barriere architettoniche nella stazione di Rimini, che accoglie annualmente 5 milioni di passeggeri, è oggetto di una interrogazione presentata alla Giunta da Nadia Rossi (Pd).
In considerazione del perdurante silenzio di Rfi, la consigliera chiede all’esecutivo regionale “come intenda porsi di fronte a un atteggiamento di chiusura che rischia di ledere i proficui rapporti di collaborazione che la Regione ha sempre cercato di intrattenere col gestore nazionale e se Rfi fosse già stata informata delle criticità presenti alla stazione di Rimini e quali risposte abbia fornito”. Infine, Rossi domanda “quali siano le criticità note sulla rete ferroviaria e infrastrutturale che interessa la Regione Emilia-Romagna, quali interventi siano stati attuati e siano in corso e se si sia a conoscenza della programmazione del gestore per il prossimo futuro”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)