Sanità e welfare

SANITÀ. STANZIATI 7 MILIONI DI EURO PER L’ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO

Il programma riguarda le strutture sanitarie delle Aziende ospedaliere universitarie di Modena e Parma e gli ospedali modenesi di Vignola e Pavullo

L’Assemblea legislativa ha approvato il programma di adeguamento alla normativa antincendio per le strutture sanitarie delle Aziende ospedaliere universitarie di Modena e Parma e per gli ospedali modenesi di Vignola e Pavullo. Parere positivo di Pd e Sel, astensione di Ln, M5s, Fi e Fdi-An.

“Diamo continuità- ha evidenziato in Aula un consigliere del Pd– al programma nazionale di adeguamento alla normativa antincendio delle strutture sanitarie regionali entro il 2025. La programmazione prevede uno stanziamento in Emilia-Romagna pari a 7.050.745 di euro: 6.698.208 di euro di risorse statali e 352.537 euro di risorse regionali, pari al 5% come previsto dalla legge in materia”.

L’Azienda ospedaliera universitaria di Modena verrà finanziata con 1.835.000 euro (1.743.250 euro di risorse statali e 91.750 di risorse regionali) per adeguamenti sui corpi di fabbrica del poliambulatorio del Policlinico. L’Ausl di Modena riceverà 3.167.745 euro (3.009.358 euro di risorse statali e 158.387 di risorse regionali) per interventi agli ospedali di Vignola e di Pavullo, l’Azienda ospedaliera universitaria di Parma 2.048.000 euro (1.945.600 euro di risorse statali e 102.400 di risorse regionali) per interventi di adeguamento nei padiglioni farmacia, Cattani, centrale e Barbieri, nella direzione maternità, nel centro del cuore, nella torre delle medicine e in pediatria.

Un consigliere della Ln ha richiesto alla Regione di “programmare un censimento di tutte le strutture sanitarie presenti nel territorio emiliano-romagnolo che necessitano di interventi”, sollecitando, sul tema, un’informativa in commissione.

Anche per il M5s “è importante avere un quadro conoscitivo delle strutture sanitarie sprovviste di certificato sulla prevenzione antincendio, per fissare gli interventi prioritari”.

Cristian Casali

 

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