Scuola giovani e cultura

SCUOLA. M5S: “ASSICURARE ADEGUATI LIVELLI DI QUALITÀ EDUCATIVA NELLE AREE MONTANE DELLA REGIONE”

Nell’interrogazione la consigliera ha sollevato il caso specifico di San Leo, nel riminese

La Giunta “affronti le questioni di natura educativa sollevate dalle famiglie dei bambini iscritti alla scuola primaria di San Leo, nel riminese”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è una consigliera del M5s.

I genitori dei bambini iscritti alla scuola primaria di San Leo, ha specificato, “hanno segnalato pubblicamente le proprie preoccupazioni per quelle che vengono individuate come condizioni critiche e di disagio della scuola locale, con seri rischi di profonda dequalificazione della didattica e con riconosciute tensioni fra le famiglie e la dirigenza scolastica”. La riforma cosiddetta ‘La buona scuola’- si evidenzia nel testo dell’interrogazione- “recherebbe con sé anche l’individuazione, per l’anno scolastico 2016-2017, di parametri per la costituzione delle pluriclasse con numeri minimi e massimi di allievi superiori rispetto al passato, portando a 18 il tetto massimo e a 8 il numero minimo: nel comune di San Leo le iscrizioni per l’anno scolastico 2016-2017 sono 16, consentendo quindi la creazione di una sola classe, anzi, una sola pluriclasse”.

I 5S chiedono quindi alla Giunta “quali siano le misure praticabili per assicurare, in collaborazione con l’amministrazione scolastica, la presenza di adeguati livelli di qualità educativa nelle pluriclassi collocate nei paesi montani della regione”, sollecitandola inoltre ad “affrontare, nei tavoli di confronto interregionale e nelle sedi di relazione interistituzionale Stato-Regioni, il tema dell’investimento sulla scuola delle aree montane, interne e periferiche”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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