Niente cartoni animati con coppie gay. A chiedere di mettere la parola ‘fine’ alla trasmissione della serie A casa dei Loud è il consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami, che con un’interrogazione chiede alla Giunta di sollecitare il ministero competente affinché serie tv di questo tipo non siano trasmesse su canali facilmente accessibili.
Il cartone animato ha fra i personaggi Clyde, bimbo che vive con due papà. “Di fatto- spiega Bignami- sono stati definiti la prima coppia gay ad apparire in una serie a cartoni animati non rivolta a un pubblico adulto”. Non solo: “sempre all’interno della serie- attacca ancora Bignami- pare sia stato rivelato che una delle sorelline di Lincoln è bisessuale”.
Il consigliere azzurro non risparmia critiche: “se da un lato non è in discussione la libertà individuale di vivere la propria sessualità come meglio si ritiene, dall’altro occorre riflettere sull’opportunità di proporre, in programmi per bambini, modelli che necessitano di una valutazione più ampia sia a livello pedagogico che educativo”. Modelli, secondo Bignami, che “non possono essere veicolati attraverso cartoni animati che potrebbero trattare il tema anche in modo superficiale e senza le dovute cautele”. E soprattutto, sono temi che vanno spiegati ai bambini “dai loro genitori i quali sono titolari del diritto di educazione dei propri figli”.
Per questo, Bignami chiede alla Giunta di “sollecitare il ministero competente affinché promuova adeguate verifiche e non autorizzi il passaggio di serie televisive del genere su canali di facile accesso”.
(Margherita Giacchi)